Più di uno spettacolo: una festa, anche se finta. È Fake folk, una performance fatta di teatro, cabaret, musica, danza, video e al contempo un gioco di ruolo. Ricreando una festività tradizionale tra sagra, fiera popolare e processione del santo patrono Fake folk abiterà sabato 4 giugno dalle ore 19 il Parco Ardito Desio ai Rizzi di Udine - con ingresso libero – (in caso di maltempo al Teatro S. Giorgio) per il progetto WEST END Ricreazioni di quartiere a Udine Ovest ideato dall’ Associazione Culturale HC Capitale Umano – Udine.
Fake folk è un “progetto di riconquista critico-carnevalesca della piazza e del folklore attraverso le nuove tecnologie”, ideata e interpretata dall’attore e autore comico Andrea Cosentino assieme ad Alessandra De Luca, Lorenzo Lemme, Nexus, Dario Aggioli e con la partecipazione dei musicisti di Nabiz Experience. “Oggi più che mai, quello che manca è abitare uno spazio reale e relazionarsi con persone fisiche”, osserva Andrea Cosentino. Fake folk coinvolge così il pubblico in una gioiosa decostruzione della tradizione e nella reinvenzione dei propri usi e costumi: una riflessione su come oggi convivono le identità locali con un immaginario reso sempre più omologato dalla globalizzazione.
Fra musiche bandistiche da festa di paese destrutturate, discorsi parodistici, processioni del santo patrono che sfilano immobili mentre lo sfondo è proiettato in realtà aumentata, concerti, karaoke e danze in mezzo a giochi pirotecnici virtuali, ci si interroga, sperimentandoli in prima persona, sui propri modi di abitare lo spazio pubblico e socializzare.
WEST END è un progetto ideato Associazione Culturale HC Capitale Umano – Udine in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con Punto Luce – Get up e Cas*Aupa e con Università degli Studi di Udine con il patrocinio del Comune di Udine per Udine Estate e vincitore dell’avviso pubblico “Creative Living Lab – 3 edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura