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Miracoli Metropolitani accadono a Teatro Contatto 40

La COMPAGNIA CARROZZERIA ORFEO, una delle più acclamate Compagnie del momento, approda per la prima volta a Udine e inaugura la Stagione Teatro Contatto 40, 4 febbraio al Teatro Palamostre, con il nuovo Miracoli Metropolitani uno spettacolo provocatorio e politicamente scorretto dove “si ride tanto, ma dove non si sta ridendo affatto”.
Miracoli Metropolitani scritto da Gabriele Di Luca anche regista assieme a Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi, e affidato a un cast di sette potentissimi interpreti - Elsa Bossi, Ambra Chiarello, Federico Gatti, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti, Federico Vanni, Aleph Viola - conferma i successi riscossi nei maggiori teatri italiani e rilancia le linee poetiche del gruppo con uno sguardo acuto e tagliente nei meandri dell’animo umano.
In dieci anni di attività e molti spettacoli entrati nell’immaginario collettivo, Carrozzeria Orfeo ha raccontato un’umanità̀ instabile, carica di nevrosi e debolezze, spiaggiata in città alienanti o in un futuro apocalittico. Una nuova commedia politicamente molto scorretta, con i suoi ridicoli protagonisti, i perdenti del nostro tempo. L’alimentazione, la questione ambientale, la solitudine e la responsabilità sono i temi attorno ai quali si sviluppa un mondo di surreali “miracoli”.
Le musiche originali sono di Massimiliano Setti e i costumi realizzati da Stefania Cempini. Miracoli Metropolitani è una coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini in collaborazione con il Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto - Teatro Dimora | La Corte Ospitale”.

Scrive il drammaturgo e regista Gabriele Di Luca: «Miracoli metropolitani è stato scritto prima dell’emergenza sanitaria del Covid-19, già immaginando una società chiusa in casa: all’esterno i trasporti sono fermi, la disoccupazione al 62%, le attività commerciali falliscono e la Messa si celebra in streaming. È nato da tre suggestioni: indagare il tema del cibo come problema reale per gran parte del mondo e bene di lusso per un minuscolo Occidente; dalla lettura de La sincronicità di Jung, che teorizza l’esistenza degli eventi a-causali, ovvero di quegli eventi che si sottraggono alla regola del rapporto causa/effetto e che spesso noi chiamiamo – e viviamo come – miracoli. E da un fatto di cronaca inquietante e bizzarro: nel 2017 nelle fogne di Londra è stato trovato un enorme fatberg (letteralmente un iceberg di grasso). Il “Mostro”, fatto di schifezze che i londinesi hanno gettato nello scarico del wc, pesava 130 tonnellate. L’esplosione delle fogne, allora, è il simbolo di un pianeta che si rivolta all’uomo per riaffermare sé stesso e ribellarsi a decenni di incurie, prevaricazioni e abusi ambientali».

«I personaggi – conclude Di Luca – sono un’oasi di diversità apparente: partendo da un’esasperazione di sentimenti di fallimento, solitudine e fragilità, trattati in modo bizzarro e al confine con il grottesco, svelano alla fine il nucleo più reale e umano: madri frustrate, figli disadattati, amori infranti, solitudini disperate cercano le proprie verità nel tentativo di soddisfare i propri desideri più profondi».

BIGLIETTERIA TEATRO CONTATTO
Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21 tel +39 0432 506925
fax +39 0432 504448 biglietteria@cssudine.itwww.cssudine.it
Orario: da lunedì a sabato ore 17.30 - 19.30
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