Udine – Teatro Palamostre prima assoluta
prima puntata : 28 Novembre e 5 Dicembre ore 21.30 / 2 Dicembre ore 21.00
seconda puntata: 29 Novembre, 3 e 6 Dicembre ore 21.00
terza puntata: 1 e 8 Dicembre ore 21.00/ 4 Dicembre ore 21.30
MATERIALI PER UNA TRAGEDIA TEDESCA
di Antonio Tarantino
serial teatrale a puntate con la regia di Fabrizio Arcuri
interpreti Luca Altavilla, Valerio Amoruso, Matteo Angius, Giuseppe Attanasio, Gabriele Benedetti, Elena Callegari, Irene Canali , Paolo Fagiolo, Alessandro Maione, Giovanni Serratore, Aida Talliente, Alberto Torquati
spazio scenico e costumi Luigina Tusini
assistente alla regia Matteo Angius
una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
in collaborazione con Accademia degli Artefatti
si ringraziano per la partecipazione Carla Franzin, Vincenzo Latronico, Laura Nazzi, Vittorio Zilli, la Banda dell’Associazione Euritmia di Povoletto, Majoretna Skupina Kras Doberdob, Scuola di Ballo El Farolito di Reana del Rojale, Il salotto d’argento Udine, Autodemolizioni Anzil Gradisca d’Isonzo
Nuovo debutto a Teatro Contatto 34 per Viva Pasolini!, il progetto di produzione del CSS che ritorna all’opera e al lascito intellettuale di Pier Paolo Pasolini, con sette nuovi spettacoli, nel quarantesimo della scomparsa del poeta e scrittore: sabato 28 novembre, con il primo episodio, va in scena in prima assoluta al Teatro Palamostre di Udine (inizio ore 21.30), Materiali di una tragedia tedesca, serial teatrale a puntate e site specific, dalla piéce di Antonio Tarantino, con la regia di Fabrizio Arcuri. Dodici gli interpreti dello spettacolo - Luca Altavilla, Valerio Amoruso, Matteo Angius, Giuseppe Attanasio, Gabriele Benedetti, Elena Callegari, Irene Canali , Paolo Fagiolo, Alessandro Maione, Giovanni Serratore, Aida Talliente, Alberto Torquati - che vedremo ognuno impegnato nei molteplici ruoli di una piéce che prevede, da copione, ben 85 personaggi. Più ruoli che interpreteranno nelle prime tre puntate del progetto (altre 3 debutteranno a giugno 2016) che verranno presentate, una diversa ogni sera, dal 28 novembre all’8 dicembre, con questa scansione: prima puntata: 28 Novembre e 5 dicembre (ore 21.30), 2 dicembre (ore 21.00), seconda puntata: 29 novembre, 3 e 6 dicembre (ore 21.00), terza puntata: 1 e 8 dicembre (ore 21.00) e 4 Dicembre (ore 21.30).
Il drammaturgo torinese Antonio Tarantino scrive Materiali per una tragedia tedesca - con cui vince Premio Riccione 1997 - praticamente vent’anni esatti dopo i fatti di cui racconta, in un vortice di scene fatte di frammenti, in un continuo scambio di timbri, temperature emotive, stili letterari e teatrali, e la cui composizione è affidata all’occhio dello spettatore.
I fatti storici su cui si costruisce coincidono con i capitoli della storia tedesca del '900 scritti dalla banda di Ulrike Meinhof e Andreas Baader , la Raf - Rote Armée Fraktion, negli anni del governo Schmidt, e in particolare nel 1977. Il dirottamento di un aereo Lufthansa, l'uccisione dei terroristi palestinesi da parte delle teste di cuoio autorizzato dal dittatore Siad Barre su una pista di Mogadiscio, il rapimento e l'uccisione di Hans Martin Scheyler, noto industriale con un passato da nazista da parte della Raf, fino ai suicidi sospetti e probabilmente "di Stato" dei terroristi detenuti in isolamento nelle carceri tedesche, sono i “materiali” di questa tragedia.
“Una tragedia - spiega Fabrizio Arcuri - che rifugge la forma del documentario per l’impossibilità dichiarata dallo stesso Tarantino di raccontare un periodo di quel tipo in modo logico, lineare, conclusivo. E per l’irrimediabile irriducibilità della Storia stessa.
Il testo di Tarantino è piuttosto un affresco vivissimo di vicende reali che sembrano uscire dalla trama di un romanzo storico; stralci di una sceneggiatura per uno strampalato docufiction; incursioni di realtà odierna in uno dei momenti più caldi del non più recente passato, echi della nostra storia di ieri da ascoltare con le nostre orecchie di oggi. Il ritmo dell’avanspettacolo, la poetica di un varietà, che sfuggono sempre verso quello che potremmo essere per paradosso, innestate in una postura artistica e politica da cui guardare a quello che siamo realmente”.
“La scrittura di Antonio Tarantino fa immaginare spettacoli dentro un grande spettacolo, come frammenti esposti di un’epica; come capitoli di un grande compendio della cultura e della storia del ‘900; come ultimi sussulti di una meraviglia estetica d’altri tempi. Più che un film, un vero e proprio serial teatrale a puntate, fatto di riprese e di ritorni, di macro storie e di episodi auto conclusi.
Stanze d’albergo, paesaggi metropolitani, il palco di un teatro, la cabina di un aereo, e la sua carlinga, una vecchia balera.
Il concerto di Madonna e una fabbrica abbandonata”.
Tutti questi luoghi e ambientazioni reali e dell’anima trovano vita scenica in un allestimento site specific ideato da Fabrizio Arcuri per gli spazi interni ed esterni del Teatro Palamostre e in un luogo ancora top secret della città, e realizzato da Luigina Tusini, alla cura delle scene e dei costumi.
prima puntata
DALLA MORTE DI ULRICHE MEINHOF AL DIROTTAMENTO DEL BOEING, PASSANDO PER IL RAPIMENTO DI SCHLEYER E INTRIGATI COMITATI DI STATO.
seconda puntata
LA VITA NEL CARCERE DEL POPOLO E NEI PALAZZI DELLA POLITICA, A BONN; IN UN AEREO TERRORIZZATO, A MOGADISHO; E NELLE RUVIDE CELLE DI STEMMHEIM, A COLONIA.
terza puntata
IL DRAMMA DELLE SOLUZIONI POLITICHE, UMANE, IDEOLOGICHE. L’INIZIO DELLA FINE.
La programmazione di Teatro Contatto per il Tx2, il nuovo palinsesto ideato per coordinare l’offerta del Teatro Palamostre e Teatro S. Giorgio di Udine, vede in programma anche lo spettacolo Il sole e gli sguardi – La poesia di Pier Paolo Pasolini in forma di autoritratto, di e con Luigi Lo Cascio, in scena al Teatro S. Giorgio dal 25 novembre al 5 dicembre, gli interventi coreografici di Inatteso curati dalla compagnia Arearea, il 4 e 5 dicembre, alle ore 21.30, sempre al Teatro S. Giorgio. Alcune delle repliche degli spettacoli Il sole e gli sguardi e Materiali per una tragedia tedesca - il 28 novembre, il 4 e il 5 dicembre - sono programmate per serate a doppio spettacolo che permetteranno agli spettatori di partecipare ai due spettacoli in successione, alle ore 20.00 e alle ore 21.30.
Teatro Contatto 34 è un progetto ideato da CSS Teatro stabiledi innovazione del FVG, con il sostegno di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine, Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Amga Energia & Servizi HeraComm e con Banca di Udine.
Moroso è sponsor per gli arredi del progetto Teatro Contatto 34 - Tx2.
APPUNTI STORICI
Il 14 maggio 1970, con la riuscita liberazione di Andreas Baader da parte di Ulrike Meinhof, la Germania scopre la RAF. La Rote Armee Fraktion, nelle prime fasi conosciuta come Banda Baader-Meinhof, è stata uno dei gruppi terroristici di sinistra più importanti e violenti nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale. La RAF descriveva se stessa come un gruppo di guerriglia urbana comunista e anti-imperialista, impegnato nella resistenza armata contro lo stato fascista. Nel gennaio del 1972 viene approvato il decreto sull’estremismo, che stabilisce che ‘gli incarichi dell’amministrazione statale sono riservati a quanti abbiano dato prova di appoggiare in ogni momento l’ordine democratico e liberale. A giugno vengono arrestati i membri principale della fazione terroristica, tra cui anche Baader e la Meinhof. Nel 1974 Brandt è costretto alle dimissioni e diventa cancelliere Helmut Schmidt, esponente conservatore della SPD. Il quotidiano delle edizioni Springer, motore di consenso filo governativo, passa da 250.000 a 4.000.000 di copie. Altre bombe e attentati in autunno.
La Rote Armee Fraktion fu responsabile di numerose operazioni terroristiche, specialmente nell'autunno del 1977, che portarono ad una crisi nazionale conosciuta con il nome di "autunno tedesco”. Il 20 aprile 1998, una lettera dattiloscritta inviata all'agenzia di stampa Reuters, dichiarava lo scioglimento del gruppo.
Nel 1966, nella Germania Federale, la SPD e il CDU formano la prima grande coalizione di governo del dopoguerra ; viene eletto cancelliere Kurt Kiesinger, ex membro del partito nazista. L’opposizione di sinistra si sposta fuori dal parlamento, nelle strade e nelle università. Nel 1969 arriva al governo il leader socialdemocratico Willy Brandt, avviando un’opera di distensione con la Germania dell’Est e di modernizzazione sociale. Il 2 giugno 1967, durante una manifestazione studentesca contro l’imperialismo americano in indocina, un poliziotto spara alla testa dello studente tedesco Benno Ohnesorg. L’11 aprile 1968 viene ferito in un attentato il leader del movimento studentesco Rudi Dutschke. Seguono due anni di forte opposizione giovanile e popolare, ma molti sono anche le azioni violente e gli attentati.