A qualche anno raffinata esperienza creativa de La caccia, Il sole e gli sguardi è una produzione del CSS teatro stabile di innovazione del FVG , in coproduzione con il Teatro Metastasio Stabile della Toscana, che rinnova l’impegno per realizzare l’affascinante e innovativo teatro ideato da Luigi Lo Cascio.
Lo spettacolo sarà in scena a Udine fino al 5 dicembre: il 25, 26,27,29 novembre, 1,2,3 dicembre con inizio alle ore 21.00, mentre il 28 novembre, il 4 e 5 dicembre l’inizio sarà alle ore 20.00, ospite della stagione di Teatro Contatto 34 e inserito nel nuovo dispositivo Tx2 che sta trasformando e coordinando la programmazione dei due teatri udinesi, Teatro Palamostre e Teatro S. Giorgio.
Luigi Lo Cascio si immerge nell’oceanica opera poetica di Pasolini. E’ in quel suo mondo lirico, che l’attore siciliano scopre e si fa illuminare dalla dimensione di un diario intimo, di un potente e sfaccettato laboratorio che si svela. E’ “il luogo in cui Pasolini esercita contemporaneamente pensiero sul mondo, su se stesso, e sulla propria arte e poetica. E, di conseguenza, il luogo di una sua spontanea autobiografia”, spiega l’attore.
Il titolo dello spettacolo deriva da un verso di un componimento poetico in cui Pasolini parla del “sole” potenza in grado di svelare le cose e le loro verità che assurge a invito per l’uomo a mostrarsi senza paura, ad esporsi con coraggio. La poesia di Pasolini, intima, lucida e coraggiosa, diventa “parola teatrale” nel momento in cui il suo mostrarsi a se stessa viene anche offerto allo “sguardo” degli altri.
Protagonista unico di un dispositivo che coniuga molteplici linguaggi scenici, Luigi Lo Cascio sarà affiancato sulla scena da un artista visivo, il palermitano Nicola Console, che Lo Cascio ha già avuto accanto nella realizzazione di altre opere teatrali con la sua ideazione e regia – da Nella tana a La caccia, Otello, fino al suo primo film, La città ideale. Durante lo spettacolo Console realizzerà alcune immagini e disegni in diretta, restituendo, assieme a Lo Cascio, quella doppia dimensione di Pasolini poeta e grande produttore di immagini, come pittore e cineasta.
Le scene e i costumi sono realizzati sempre da Console assieme a Alice Mangano, anche lei art director e collaboratrice stabile dei progetti artistici di Lo Cascio. Completano l’equipe artistica dello spettacolo, Andrea Rocca, compositore della musica, Mauro Forte, disegnatore del suono, Alberto Bevilacqua, light designer, Marco Serafino Cecchi, assistente alla regia.
“La cosa che mi ha toccato di più di Pasolini – aggiunge l’attore – e che vorrei trasmettere allo spettatore come modello, è la sua “chiarezza del cuore”, cioè la capacità di non dare mai per acquisito una volta per tutte il rapporto che abbiamo con noi stessi e di conseguenza l’essere, per questo, anche spietati con noi stessi. Pasolini era un uomo che poteva benissimo bastare a se stesso per la grandezza dei suoi orizzonti e invece si è mantenuto sempre “in marcia”, ha mantenuto vivo il desiderio di “andare a vedere le cose”.
Luigi Lo Cascio e il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG condividono da alcuni anni un percorso di ricerca multidisciplinare, che spazia dalla drammaturgia alla scrittura scenica con l'impiego dei linguaggi delle arti visive, l'animazione, il video, che aprono un dialogo incessante con la rappresentazione e l'interpretazione dal vivo.
Il labirinto di Orfeo, Verso Tebe, La caccia e ora questo nuovo spettacolo sulla poeticità intrinseca all'opera totale di Pasolini sono le tappe di questo terreno di condivisione fra il teatro che Luigi Lo Cascio immagina per sé e assieme alla sua equipe artistica e il viaggio nell'innovazione del CSS come teatro di produzione contemporanea.
La programmazione del Tx2 si completa negli stessi giorni del debutto di Il sole e gli sguardi con gli interventi coreografici di di Inatteso curati dalla compagnia Arearea, il 4 e 5 dicembre, alle ore 21.30, a seguire, dopo lo spettacolo di Luigi Lo Cascio.
Al Teatro Palamostre Teatro Contatto e Tx2 proseguono dal 28 novembre all’8 dicembre anche con Materiali per una tragedia tedesca un serial teatrale a puntate con la regia di Fabrizio Arcuri dalla pièce sugli anni di piombo di Antonio Tarantino. Alcune delle repliche dello spettacolo - il 28 novembre, il 4 e 5 dicembre - sono programmate per serate a doppio spettacolo che permetteranno agli spettatori di partecipare a Il sole e gli sguardi al Teatro S. Giorgio (inizio ore 20.00) e a seguire, alle ore 21.30, a Materiali per una tragedia tedesca, al Teatro Palamostre.
Teatro Contatto 34 è un progetto ideato da CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, con il sostegno di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine, Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Amga Energia & Servizi HeraComm e con Banca di Udine.
Moroso è sponsor per gli arredi del progetto Teatro Contatto 34 - Tx2.