Progetto Case Circondariali del CSS: esperimento pilota a livello nazionale per l'accoglienza dei familiari a Natale
Con un
esperimento pilota a livello nazionale, la
Casa Circondariale di Tolmezzo in occasione delle festività natalizie accoglierà i bambini e i famigliari dei detenuti con un appuntamento speciale da condividere tutti assieme: lo spettacolo teatrale
L’ACQUA E IL MISTERO DI MARIPURA, un’occasione per dare alla popolazione detenuta l’opportunità di uno scambio di auguri più caloroso ai propri parenti e, soprattutto, ai propri figli. Le famiglie avranno modo di ritrovarsi e stringersi assieme, anche il carcere per Natale può diventare uno spazio di accoglienza, adattato alla particolare percezione del mondo infantile.
L’incontro è realizzato nell'ambito del progetto
CASE CIRCONDARIALI attività socio-culturali finalizzate all'inclusione sociale, alla rieducazione e al reinserimento in società di detenuti ed ex detenuti, curate dal
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il sostegno della
Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali della Regione FVG e degli
Ambiti Socio Assistenziali di Tolmezzo, Gorizia, Udine e Pordenone.
Per l’appuntamento in programma venerdì 20 dicembre la direzione della Casa Circondariale di Tolmezzo con la collaborazione del
CSS utilizzerà i luoghi da tempo già predisposti per dare il benvenuto ai bambini nelle due sale destinate ai colloqui con i familiari con murales ispirati ai personaggi di Walt-Disney e nuovi spazi attrezzati con tavolini e sedie per i piccoli ospiti, con colori e giochi per passare del tempo con i propri parenti cercando di dimenticare per qualche ora le porte e le sbarre che separano gli affetti.
A seguire nella Sala teatrale del Carcere a tutti sarà presentato lo spettacolo per bambini L’acqua e il mistero di Maripura, una magica fiaba firmata dalla scrittrice friulana Chiara Carminati, per la regia di Nicoletta Vicentini e interpretata dagli attori Manuel Buttus, Sonia Cossettini, Valentina Recchia. Tutti insieme potranno appassionarsi all'intreccio delle vicende dei personaggi della favola ambientata in un paese immerso nella tranquilla oscurità della notte, dove in una fonte di acqua dolce e generosa dorme il grande spirito creatore delle acque. Una fiaba per raccontare a grandi e piccoli il valore dell'acqua, bene comune dell'umanità e diritto di tutti.
L’esperimento di Tolmezzo è stato fortemente voluto dalla direttrice del Carcere Silvia Della Branca e dagli operatori tutti che da anni si impegnano con il CSS di Udine affinché anche attraverso l’arte e il teatro si possano migliorare le condizioni della popolazione detenuta e immaginare di costruire un futuro migliore e dare una prospettiva di cambiamento a chi si trova in situazione di disagio sociale.