Udine | Teatro Palamostre
28 - 29 marzo
Libri da ardere
Dal primo testo teatrale di Amélie Nothomb, Libri da ardere disegna un’indimenticabile parabola su un bene irrinunciabile: la capacità di ricordare, raccontare, sognare e immaginare insieme ad altri esseri umani.
CREDITStraduzione di Alessandro Grilli
Dal primo testo teatrale di Amélie Nothomb, Libri da ardere disegna un’indimenticabile parabola su un bene irrinunciabile: la capacità di ricordare, raccontare, sognare e immaginare insieme ad altri esseri umani. In una città presa d’assedio durante un gelido inverno, due uomini - un illustre professore di letteratura (Elio De Capitani) e il suo assistente - e l’amante di turno di quest’ultimo resistono sotto lo stesso tetto ai continui bombardamenti. Per scaldarsi, innescano un sottile gioco intellettuale - un complicato “distinguo” fra buona e cattiva letteratura - che permetta di scegliere quali fra i libri del professore vanno sacrificati per fare fuoco. Un gioco all’ultimo libro e all’ultima fiammata, prima di affrontare la morte sulla grande piazza coperta di neve…
Amélie Nothomb, figlia di diplomatici, è nata a Kobe, in Giappone, nel 1967.
Nel 1992 viene pubblicato in Francia il suo primo romanzo, Igiene dell’assassino, che diventa il caso letterario dell’anno: 100.000 copie vendute, due riduzioni teatrali, un film. Da quel momento pubblica un romanzo all’anno, viene tradotta in 15 lingue e ha milioni di lettori con romanzi come Biografia della fame, Cosmetica del nemico, Acido solforico, Mercurio, Metafisica dei tubi.
sabato 29 marzo 2008, ore 18
Udine, Teatro Palamostre
INCONTRO CON ELIO DE CAPITANI
conduce Roberto Canziani
ingresso libero