CONTATTO COMICO
I corti

Reduci dalle claudicanti prestazioni acrobatiche e dal bestiario di apparizioni e travestimenti catodici, Aldo, Giovanni e Giacomo, affiancati da Marina Massironi tornano al primo amore, il teatro.

Reduci dalle claudicanti prestazioni acrobatiche e dal bestiario di apparizioni e travestimenti catodici, Aldo, Giovanni e Giacomo, affiancati da Marina Massironi tornano al primo amore, il teatro, per raccontare l’improbabile versione della Creazione scritta per loro da Gino&Michele, con la collaborazione di Paolo Rossi, Giancarlo Bozzo e Carlo Turati. La nascita dell’uomo e della donna, la storia dell’umanità si succedono in quadri e toccate e fughe sulla quotidianità, sulle abitudini, sulle stanchezze a cui da troppo tempo siamo obbligati. La procreazione, la maternità, l’infanzia, la scoperta della sessualità, l’amore, la fede, la fedeltà, la vecchiaia, l’aldilà diventano allora le pedine di un esilarante gioco di cose dette e di cose fatte, secondo i più classici canoni della comicità popolare. E il meccanismo finisce per ricordare da vicino, in un confronto di ideali terreni comuni, la comicità detonante dei Monty Python e del loro Il senso della vita.
“Così, sotto questo ascendente, è nato I Corti - spiegano Gino&Michele - o meglio è ri-nato, perché ogni spettacolo di Aldo, Giovanni e Giacomo non è mai un’operazione a tavolino: è invece un fiume in piena che a volte, per l’utilità collettiva, viene contenuto in argini obbligati. E chissà cosa è meglio. Di certo un fiume in piena, in tanta siccità è comunque una manna”.