The Syringa Tree
Rita Maffei racconta l'esperienza dell'apartheid in Sudafrica. Un racconto a più voci, dove ben 26 personaggi prendono vita nell’interpretazione polifonica di un’unica attrice.
CREDITStraduzione di Maria Adele Palmeri
realizzazione scene Luigina Tusini
in collaborazione con Matt Salinger/New Moon Production
con il sostegno di Comune di Udine - Assessorato alla Cultura/Calendidonna 2010
prima edizione italiana
spettacolo vincitore del Premio Franco Enriquez 2010
menzione speciale del Premio Internazionale Teresa Pomodoro per il Teatro dell’Inclusione
The Syringa Tree intreccia le storie e i destini di due famiglie di Johannesburg in Sudafrica, una nera, l’altra di bianchi, nel susseguirsi di quattro generazioni, dall’inizio dell’apartheid all’attuale Sudafrica libero.
Intersecando le biografie di 26 personaggi, a cui dà corpo e voce la vibrante interpretazione polifonica di Rita Maffei The Syringa Tree è la storia intensa e profondamente evocativa del sentimento forte e contrastante che lega due famiglie, una nera, l'altra di bianchi, e di due bambine che sono nate nella stessa grande casa, ma cresciute in due ambienti del tutto diversi. Siamo nei primi anni Sessanta in un sobborgo di Johannesburg, in Sudafrica.
Narrate attraverso gli occhi di una bambina di sei anni, Elisabeth Grace, le storie dei diversi destini di queste famiglie attraversano quattro generazioni, dall'inizio dell'apartheid all'attuale Sudafrica libero. Un viaggio ironico ma venato anche da un percepibile sentimento di paura, nel tentativo di dare un senso al caos, alla magia e al lato oscuro dell'Africa.
Pamela Gien, l'autrice di questo pluripremiato testo teatrale, è nata a Johannesburg, in Sudafrica, ma da vent'anni vive e lavora negli Stati Uniti come attrice e drammaturga.
In Syringa Tree racconta l'esperienza dell'apartheid in Sudafrica dal punto di vista di una bambina.
Ma Syringa Tree è molto di più e rappresenta per l’unica attrice in scena un’autentica sfida: dare voce a tutti e 26 i personaggi di questa piéce che attraversa il tempo e una terra piena di Storia. Uno straordinario racconto polifonico capace di far coesistere sentimenti contrastanti sempre coinvolgenti ed emozionanti, e che richiede alla sua interprete la messa in campo di un ampio registro di toni, comportamenti, accenti, espressioni e stili interpretativi. In un continuo slittamento fra personaggi diversi per sesso, razza, estrazione sociale, età, accento e sguardo.
La prima protagonista di The Syringa Tree è stata Pamela Gien stessa, in una prima edizione che ha debuttato a Seattle, per due anni è stata replicata a New York, e poi in tour mondiale, a Londra come a Cape Town, accumulando ovunque premi, riconoscimenti e l'entusiasmo del pubblico. Il regista americano Larry Moss che l'ha diretta allora in quel fortunato allestimento, guida oggi Rita Maffei che sarà l'interprete della prima edizione italiana di questo emozionante spettacolo.
Sebbene lo spettacolo preveda un’unica attrice in scena, molti degli spettatori che hanno visto lo spettacolo in America hanno affermato di aver avuto l’impressione che ci fossero più persone in scena. Il lillà di Pamela Gien regalerà a voi e al pubblico un viaggio incancellabile in Sudafrica, vi farà comprendere quanto possa essere potente l’odio, ma anche quanto l’amore sia più forte e capace di guarire dal dolore (...)
dalle note di regia di Larry Moss
Rita Maffei ha ricevuto dal Centro Studi Drammaturgici Internazionali Franco Enriquez il Premio Franco Enriquez 2010 per lo spettacolo The Syringa Tree con la seguente motivazione: “Un’attrice sensibile e curiosa e soprattutto non omologata a scelte facili, l’unica, bravissima interprete di un testo difficile che ti fa innamorare per il suo ritmo e la pienezza del racconto, dalla interpretazione della Maffei scaturisce un misto di teatro verità scandito da i 24 diversi personaggi che lei fa vivere sulla scena senza cadere nel retorico siparietto. Una grande fatica che l’attrice gestisce in modo sapiente, uscendo e rientrando dai protagonisti della storia intrisi di umanità. La Maffei firma di questo spettacolo, assieme al primo regista dello spettacolo Larry Moss, la regia italiana di questo grande racconto epico, corale denuncia, di un tempo che non dovrebbe mai ritornare”.
A Rita Maffei e al suo spettacolo The Syringa Tree, prodotto da CSS Teatro stabile di innovazione del FVG in collaborazione con Matt Salinger/New York, la menzione speciale del Premio Internazionale Teresa Pomodoro per il Teatro dell’Inclusione. Il Premio è promosso dal Comune di Milano e dall’Associazione Spazio Teatro NO’HMA ed è intitolato alla memoria di Teresa Pomodoro, originale ispiratrice e anima di una concezione del teatro aperto alla contaminazione fra le diverse discipline artistiche.
La prestigiosa giuria internazionale del Premio, presieduta da Livia Pomodoro, è composta da Eugenio Barba (Odin Teatret di Holstebro), Lev Dodin (Maly Teatr di San Pietroburgo), Frédéric Flamand (Ballet National de Marseille), Jonathan Mills (Edinburgh International Festival), Lluís Pasqual (Teatre Lliure) e Luca Ronconi (Piccolo Teatro di Milano).
Giunto quest’anno alla terza edizione il Premio vede l’adesione del Presidente della Repubblica Italiana e il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e ha come obiettivo quello di contribuire a rivelare e promuovere quelle forme di “teatro dell’inclusione” che immettono le arti sceniche nel cuore delle società, restituendo al teatro il suo valore di esperienza, occasione di crescita e condivisione aperta a tutti i cittadini, senza distinzione di età, classe sociale, sesso e appartenenza geografica.
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programma di sala The Syringa Tree [365 Kb]locandina The Syringa Tree [63 Kb]locandina The Syringa Tree - Udine, Teatro S.Giorgio, 6-14 marzo 2010 [63 Kb]Press reviews
Rita Maffei vince il Teresa Pomodoro - Messaggero Veneto, 14 novembre 2011 [210 Kb]Martina Melandri, Tramedautore 2011. Au revoir Africa - kplteatro.it, 30 settembre 2011 [323 Kb]Emanuela Mugliarisi, The Syringa Tree - Persinsala.it, 26 settembre 2011 [545 Kb]Riconoscimenti nazionali per Rita Maffei - Il Gazzettino. 8 settembre 2010 [223 Kb]Il Premio Enriquez all'udinese Rita Maffei - Messaggero Veneto, 8 settembre 2010 [175 Kb]Gianfranco Capitta, La piccola Elisabeth che odia l'apartheid a Johannesburg - Il Manifesto, 11 marzo 2010 [132 Kb]Maria Grazia Gregori, The Syringa Tree - delTeatro.it, 9 marzo 2010 [17 Kb]Angela Felice, Il dramma dell'apartheid ricomposto dalle donne - Il Gazzettino, 9 marzo 2010 [175 Kb]Roberto Canziani, Storia di Elisabeth, che scoprì l'apartheid a sei anni - Il Piccolo, 9 marzo 2010 [290 Kb]Mario Brandolin, Maffei e il monologo in bianco e nero sulla segregazione - Messaggero Veneto, 8 marzo 2010 [412 Kb]Rita Maffei, The Syringa Tree la storia di un paese con gli occhi di una bambina - Hystrio, luglio 2010 [145 Kb]Tour
prima nazionale
6-14 marzo 2010, ore 21
Teatro Contatto 09/10 e Calendidonna 2010
Udine, Teatro S. Giorgio
tournée
25 luglio 2010, ore 21
Teatro Civile Festival di Legambiente
Monte Sant'Angelo (FG), Cortile del Castello
23 novembre 2010
TIG Teatro per le nuove generazioni repliche scolastiche
Udine, Teatro S. Giorgio
15 dicembre 2010, ore 21
Cervignano, Teatro Pasolini
24-25 settembre 2011, ore 21
Tramedafrica - XI Festival Tramedautore
Milano, Piccolo Teatro Grassi
27 novembre 2012, ore 20.30
lettura scenica per CeVI Centro Voltariato Internazionale
Codroipo (UD), Teatro Benois De Cecco