| nelle aule scolastiche
10-12 febbraio repliche scolastiche

Ballo e Bullo nel paese degli allocchi

“Se si pensa solo ad uno dei romanzi più noti della narrativa per l’infanzia, il Pinocchio di Collodi già allora i ragazzini fuori dalla scuola se le davano di santa ragione...

locandina
anno
2009
testo
“famosismo e bullismo dal mondo dei media”
regia
Giorgio Monte, Manuel Buttus
interpreti
Giorgio Monte, Manuel Buttus
produzione
Prospettiva T/Teatrino del Rifo – Torviscosa

Cosa sta succedendo ai nostri adolescenti, e perché sempre più spesso si sentono a loro agio nei panni del bullo, del prepotente, del mascalzone? Perché il loro sistema nervoso si infuoca, scattano per un nonnulla, sbattono le porte, litigano senza alcun motivo apparente? Da poco abbiamo riletto il romanzo di Collodi Pinocchio e anche lì, nel lontano e severo Ottocento, i ragazzini fuori dalla scuola se le davano di santa ragione. Oggi però le cose vanno ancora peggio e la violenza è un pane quotidiano. A scuola vediamo arrivare ogni giorno tredicenni travestiti da teppisti, la camminata spavalda, lo sguardo gelido, di sfida. Si sono già bevuti come spugne milioni di ore di cartoni animati fatti di scontri, botte da orbi e raffiche mortali. Realtà virtuale che scambiano per normalità. Questa estate un quotidiano raccontava una moda diffusa fra gli adolescenti: consiste nel mettere da parte denaro e noleggiare per un giorno una limousine. Te la danno con tanto di autista e bodyguard e dentro ci si ammucchiano in dieci, quindici e girano per ore per la città, fingendo di essere grandi attori, star di reality, calciatori, gente che può ostentare ricchezza e potenza. Poi, lasciata la loro limousine tornano nelle loro case, fra quattro mura con quattro televisori accesi e nessun libro. Amici di Maria, Grande Fratello, L’Isola dei famosi, sono questi i miti dei nostri ragazzi. E questi miti sembrano produrre disprezzo e arroganza, angoscia e miseria. Attenzione però: siamo noi adulti ad aver progettato questo immaginario vuoto e ora che c’è di strano se i nostri adorabili pesciolini rossi vogliono diventare dei feroci barracuda?

Il Teatrino del Rifo Accanto alla produzione di spettacoli per il pubblico adulto, la compagnia di Torviscosa si sta dedicando anche ad uno specifico percorso di teatro per bambini e ragazzi. Giorgio Monte e Manuel Buttus hanno maturato una pluriennale esperienza di pedagogia teatrale, dirigendo laboratori per gli studenti di tutti gli ordini scolastici. Nel 2006 hanno curato la regia teatrale di un’operina musicale sull’Olocausto: Brundibàr, di Hans Krasa, con 50 bambini del Coro di voci bianche Artemìa. Hanno curato versioni spettacolari della Divina Commedia e dell’Orlando furioso.
www.teatrinodelrifo.it

Durata:
50 minuti
Linguaggio: teatro d’attore

11>13 ANNI
Scuola secondaria di I grado

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