ControNatura

Lunedì 4 settembre 2023, ore 18
Teatro Palamostre
Presentazione al pubblico della Stagione Teatro Contatto 41→42, a seguire:

ControNatura
Performance di Giacomo Cossio

Questo lavoro nasce dalla volontà pittorica di creare un’immagine vera e contemporanea del mondo che ogni giorno abito e respiro. Un’opera che descriva con esattezza la cultura del mio tempo e possa essere trasfigurazione simbolica, poetica di un’epoca che io ritengo fortemente apocalittica. Questa credo sia la funzione dell’arte, farsi sintesi formale di un vago sentire comune. Un uomo solo, davanti al paesaggio, un paesaggio vegetale fatto di piante in vaso. Un giardiniere e un giardino di piante. Le piante in vaso sono tutto ciò che è naturale: montagne, foreste, mare, cielo, terra. Ebbene questo giardiniere viene colto da follia e invece di innaffiare, potare, prendersi cura, spara colore e rende tutto uguale, monocromo. Qui si concretizza l’immagine del mondo: un uomo vestito di una tuta gialla ermetica, disumana che spara colore sull’ambiente. Un uomo, il quale invece di contemplare fermo, agisce, modifica. Importante per me è agire sul vivente. Il tempo della messa in scena è finito. Chiudermi in uno spazio e compiere tutto questo, diventa il modo di concretizzare tutto questo. In prima persona, sperimentare sensazioni di inaudita potenza al limite della decenza, sentire di trasgredire di passare il limite, di dominare. Finita l’azione, la natura ferita ricresce, germoglia, il colore pesante e vischioso si stacca e l’opera continua, inesorabilmente.
Giacomo Cossio