Maratona di New York

nuovo allestimento 2024
Edoardo Erba / Rita Maffei

locandina
anno
2024
testo
di Edoardo Erba
traduzione di Paolo Patui
regia
Rita Maffei
interpreti
Daniele Fior e Marco Rogante
produzione
nuovo allestimento 2024
coproduzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e Teatri Stabil Furlan
in collaborazione con ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane
spettacolo in lingua friulana

Vent’anni dopo la fortunata versione con Claudio Moretti e Fabiano Fantini, in scena per oltre un centinaio di repliche, Rita Maffei riprende il copione di Maratona di New York per un riallestimento affidato a una generazione più giovane di attori friulani: Daniele Fior e Marco Rogante.
Un teatro a cronometro per una corsa che diventa metafora della vita.

Due amici, di notte, in corsa nella campagna. Si stanno allenando per la gara amatoriale più famosa del mondo. Lunghe falcate nel buio e poche parole. Quelle che bastano per non essere soli, per ingannare la fatica. È quando il ritmo si fa più teso, quando il fiato comincia a mancare, che le parole prendono il sopravvento. Come un cronometro il filo dei pensieri batte più forte. Ricordi comuni e comuni incomprensioni di due maratoneti che si ritrovano a fare i conti con sé stessi e con gli altri, col senso delle proprie azioni, con piccoli particolari che non tornano. Mentre il sudore scende più freddo e la milza comincia a far male, l'allenamento spensierato, allegro, esilarante, svolta verso una mèta drammatica. Le immagini sfuocano nella nebbia e nel buio, i punti di riferimento si perdono, ansimano perfino le parole, presagi di una tragedia da cogliere nelle frasi spezzate, nell'affanno del respiro, nel cuore che pompa a vuoto. Nel rumore, forse soltanto immaginato, di lamiere che si accartocciano.

L'avvincente copione di Edoardo Erba vinse nel 1992 il Premio Candoni Arta Terme per la nuova drammaturgia e fu interpretato allora da Luca Zingaretti e Bruno Armando. Training di sport e lavoro di palcoscenico, Maratona di New York è drammaturgia in tempo reale, agonismo formato scena, metafora di una vita da vivere come competizione, rabbia da consumare in fretta. Troppo in fretta.

Tournée

nuovo allestimento 2024
prima assoluta
11-12 ottobre 2024
Teatro Contatto in collaborazione con Teatri Stabil Furlan
Udine, Teatro S.Giorgio