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WEST END ricreazioni di quartiere a Udine Ovest

HC Capitale Umano
WEST END – Ricreazioni di quartiere a Udine Ovest
un progetto a cura di
Associazione Culturale HC Capitale Umano – Udine
in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
e con Punto Luce – Get up e Cas*Aupa
e con Università degli Studi di Udine
con il patrocinio del Comune di Udine per Udine d’Estate

WEST END – Ricreazioni di quartiere a Udine Ovest
è vincitore dell’avviso pubblico “Creative Living Lab – 3a edizione”
promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

E’ stato progettato nella nostra Regione, in Friuli Venezia Giulia, e si intitola WEST END – Ricreazioni di quartiere a Udine Ovest, uno dei PROGETTI VINCITORI dell’avviso pubblico “Creative Living Lab – 3 edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Già dal mese di aprile fino alla fine di luglio 2022 WEST END realizza a Udine, nei tre quartieri di San Domenico, Villaggio del Sole e Rizzi, il suo innovativo programma di interventi di riqualificazione culturale e sociale per la città e più nello specifico per i cittadini lì residenti.
Il progetto - che si è aggiudicato il finanziamento del Ministero assieme ad altri 36 progetti vincitori da tutta Italia, concorrendo con oltre 1500 presentati - 
è ideato dall’Associazione culturale HC Capitale Umano, fondata dall’artista e scenografa Luigina Tusini assieme all’attrice Rita Maffei.
Si avvale inoltre della consulenza scientifica dell’architetta Chiara Bettuzzi, può contare sulla collaborazione del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, dell’Università degli Studi di Udine e di Get Up – Punto Luce, con il patrocinio del Comune di Udine, per Udine d’Estate.

Creative Living Lab – 3a edizione sostiene progetti multidisciplinari e di innovazione sociale, che abbiano come obiettivo la creazione e la riqualificazione degli spazi di prossimità all’interno delle aree residenziali.
Le proposte selezionateha motivato la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura - hanno indicato nuove forme di utilizzo dei luoghi prescelti al fine di migliorare i servizi, la fruizione e le funzioni culturali, di incentivare l’attivazione di percorsi di partecipazione e autocostruzione attraverso il coinvolgimento di istituzioni, professionisti, artisti, cittadini e soggetti attivi sul territorio e di promuovere un sistema di autorganizzazione dal basso, tale da favorire un processo di empowerment e di riappropriazione nelle comunità coinvolte”.

West End – Ricreazioni di quartiere a Udine Ovest è pensato per attivare un “laboratorio urbano” democratico che coinvolga attivamente i residenti dei quartieri di San Domenico, Villaggio del Sole e Rizzi a Ovest del centro di Udine, favorendone la responsabilizzazione e centralità attraverso processi culturali di partecipazione attiva, per favorire la ricreazione e rigenerazione del luogo dove vivono.

WEST END nasce anche grazie a un processo di condivisione, con incontri di co-progettazione con i cittadini e le associazioni e realtà sociali, culturali, educative attive a Udine Ovest, per innescare un processo rigenerativo che possa rispecchiare bisogni, necessità, idee, aspirazioni ed esigenze reali e, al tempo stesso, sia osmotico fra i tre quartieri adiacenti e attragga e coinvolga in quel luogo anche il centro città.

WEST END dialoga e collabora con l’Associazione Get Up e Cas*Aupa, e  sarà ospite del Punto Luce Get Up alla Scuola “Tiepolo”, interagirà tenendo presente il lavoro pluriennale di due istituzioni di riferimento come Comunità Piergiorgio e la Casa dell'Immacolata fondata da Don Emilio De Roja, figura chiave nella storia del quartiere San Domenico, come della vicinanza del Centro di Salute Mentale, del Polo scientifico dell’Università degli studi di Udine, in accordo con il lavoro di inclusione e lotta al disagio che svolgono le Parrocchie.

Cuore del progetto è l’idea di dare vita “piazze temporanee” in spazi comuni, privati e pubblici, in aree verdi e adiacenti alle aree condominiali di San Domenico, Villaggio del Sole e Rizzi.

Le piazze temporanee di WEST END diventano un propulsore di attività di incontro e partecipazione, un presidio sociale e sostenibile: fa incontrare le persone di tutte le età, le fa sentire creative, utili, solidali, empatiche, le fa incontrare e conoscere per il tramite delle arti, della partecipazione, della creatività,.
Attraverso la rigenerazione di uno spazio si mira ad attivare un germoglio di cambiamento sociale, culturale con impatto ambientale zero, che possa persistere e generare una cittadinanza più attiva, responsabile e inclusiva.

Nel programma previsto nei 4 mesi di attività, WEST END attiverà Laboratori di riuso e autocostruzione, workshop di teatro partecipato, un laboratorio di percussioni, una scuola popolare di pittura, performance, azioni di arte pubblica, microteatro per adulti e bambini, spettacoli di narrazione e piccoli concerti. Tutte attività che diventano strumenti di una partecipazione attiva dei cittadini dei tre quartieri e di tutta la città, in una logica rigenerativa che parte dalle risorse dirette di chi vive e sente proprio quel luogo.

West End si articola in 3 generi di azione: PARTECIPARE_I Laboratori a West End, ESPERIENZE_Passeggiate e arte pubblica a West End, DA VEDERE E ASCOLTARE_Spettacoli per tutti, narrazioni e microteatro per bambini e famiglie, concerti a West End.

PARTECIPARE propone 5 attività laboratoriali aperte a tutti:
si incomincia con Comizi d’amore (dal 5 aprile al 21 giugno), un Laboratorio di Teatro partecipato guidato da Rita Maffei per persone di tutte le età e ispirato al noto film inchiesta sulle abitudini sessuali degli italiani, girato da Pier Paolo Pasolini nell’Italia degli anni Sessanta.
Iononsononessuno Lab
(22 e 23 maggio) farà sperimentare la breakdance ai ragazzi e ragazze dai 12 anni in su, sotto la guida di Muradif Hrustic aka @bboywallthef, al Parco Ardito Desio, ai Rizzi.

Trovarsi all’aria aperta e dipingere assieme è l’obiettivo della Scuola popolare di pittura (dal 26 maggio al 13 giugno). Accompagnata dallo sguardo e dai consigli dall’artista/scenografa Luigina Tusini, nasce una comunità spontanea, pronta a ritrovarsi nell’Area verde Paolo De Rocco, a San Domenico, con i suoi blocchi da disegno, le tele e i colori, a sperimentare la libertà e la spontaneità del disegno.

Al Parco Ardito Desio il percussionista jazz U.T. Gandhi guida A ritmo, West End! (dal 27 maggio al 3 giugno, con apertura pubblica il 3 giugno) un laboratorio per un’immersione nella storia, teoria e pratica degli strumenti a percussione.

Riutilizzare, creare con materiali di recupero, restituire alla comunità nuovi oggetti e arredi urbani. San Domenico si scopre ancora più sostenibile e ispira il laboratorio di autocostruzione West End riusa, ricicla, ricrea! (dall’11 al 19 luglio) guidato dall’architetta Chiara Bettuzzi e dalla scenografa e artista Luigina Tusini. Punto di ritrovo: l’Area Verde Ottavio Valerio, a San Domenico.

ESPERIENZE
:
sono tre momenti da vivere assieme in cui sperimentare e fare esperienza.
Si inizia con Green West End (21 maggio), passeggiando fra le piante con domicilio nel quartiere, alla scoperta della loro biodiversità, guidati da un professore botanico dell’Università degli Studi di Udine, Valentino Casolo.

I temi ambientali diventano immagine e colore, si espandono e ravvivano una parete della scuola “Tiepolo”, al Villaggio del Sole. Andreco, artista e ingegnere ambientale dalla duplice vocazione artistica e scientifica, guiderà un gruppo di ragazzi e cittadini nella realizzazione di un murale (Facciamo un murale!, il titolo dell’esperienza, il 27,28,29 giugno), in un’esperienza collettiva unica.

Partendo dall’idea di “abitare” i luoghi del quotidiano, i performer della compagnia torinese Stalker creano un’originale costruzione scenica con lunghi Steli colorati (2 luglio). Cittadini e artisti danno vita a un happening catturante e coinvolgente che fonde gli elementi della creazione artistica e del gioco collettivo, del rito comunitario e della festa.

DA VEDERE E ASCOLTARE: WEST END si completa con 2 concerti, 2 spettacoli per tutti, 4 spettacoli di microteatro e di narrazione per bambini e famiglie, veri e propri momenti di spettacolo e musica, serali e pomeridiani.

Io non sono nessuno
(Teatro S. Giorgio, 22 e 23 maggio) raccoglie episodi dell’esperienza di Emilia Verginelli – attrice e performer - come volontaria teatrale all’interno di una Casa-Famiglia e indaga il suo rapporto con alcuni dei bambini che la abitano. Lo spettacolo è un’indagine sui rapporti umani, sulle relazioni al di là delle definizioni e dei vincoli di sangue e su come il concetto di famiglia venga ridefinito attraverso la comunità.
Fake Folk (4 giugno) è innanzitutto una festa, anzi una “finta festa” (fake, appunto), una performance itinerante fatta di teatro, cabaret, musica, danza, video ideata e interpretata da Andrea Cosentino assieme ad Alessandra De Luca, Lorenzo Lemme, Nexus, Dario Aggioli e con la partecipazione dei musicisti di Nabiz Experience.

Nicoletta Oscuro ci accompagna dentro alle maglie de La Bella addormentata nel bosco (9 giugno), una versione della celebre fiaba rivisitata dal regista Fabrizio Pallara che dipana una storia parallela: quella della fata “cattiva”, che con il suo maleficio racconta un punto di vista diverso.

Sempre per bambini dai 4 anni, due narrazioni di Roberto Anglisani, sui temi del coraggio, dell’amicizia, sulle esperienze che aiutano a crescere: Topo Federico, dalle fiabe di Leo Lionni (18 giugno) e L’avventura di Nino (23 luglio).

Due fiabe di Andersen, La teiera e la celebre Il brutto anatroccolo viaggiano dentro a valigie e prendono vita su un piccolo tavolo che di volta in volta è una casa, un bosco, un lago, una montagna, la piccola scena di una narrazione che Desy Gialuz è pronta a regalarci. Sono le Fiabe da tavolo (25 giugno) create da Fabrizio Pallara del teatrodelleapparizioni e prodotte dal CSS.
Come in un gioco, ci ritroveremo tutti lì intorno, per stare ad ascoltare con lo stupore dell’infanzia, cominciando insieme a diventare adulti.

A WEST END non poteva mancare la musica, sempre come momento comunitario. Due concerti concludono infatti a luglio il programma grazie a una collaborazione con Cas*Aupa, uno dei pochissimi spazi ancora autenticamente dedicati alla musica alternativa, indipendente, giovane.
Dalla scuderia di Dischi Sotterranei, il 22 luglio West End ospiterà Vanarin, un progetto Alt-Pop italo-britannico, il 29 luglio Vipera, progetto solista di Caterina Dufì, giovane cantautrice che dispiega un immaginario ibrido, tra musica e arte visiva.

COME PARTECIPARE:
La partecipazione ai laboratori e alle esperienze è libera e gratuita. È possibile presentarsi direttamente nelle giornate, orari e luoghi indicati, ma si consiglia vivamente l’iscrizione via mail a partecipa@cssudine.it o al t. 0432 50 47 65
Anche l’ingresso ai concerti e agli spettacoli è gratuito (ad eccezione dello spettacolo Io non sono nessuno).
È possibile prenotarsi via mail a partecipa@cssudine.it o al t. 0432 50 47 65.
In occasione degli eventi, vi invitiamo a portarvi una sedia o un cuscino

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Altre info: Teatro Palamostre, Piazzale Paolo Diacono 21 33100 Udine
t. 0432.506925 biglietteria@cssudine.it