| nelle scuole secondarie
January 13, 2015
February 20, 2015
Trilogia della comunicazione
Tre diversi spettacoli del teatrino del Rifo affrontano altrettanti temi legati al mondo dell’adolescenza, adottando un punto di vista particolarmente rispettoso della sensibilità giovanile: Soldatini pieni di piombo, Ballo e Bullo nel Paese degli Allocchi, No, non sono Stato io
CREDITSTre diversi spettacoli affrontano altrettanti temi legati al mondo dell’adolescenza, adottando un punto di vista particolarmente rispettoso della sensibilità giovanile.
Il mondo dei mass media ed in particolare quello della televisione, il coinvolgimento di giovani e bambini in guerre e guerriglie (Soldatini pieni di piombo), la sollecitazione alla conoscenza dei diritti e doveri di ogni cittadino (No, non sono Stato io), la questione del bullismo diffuso fra i giovani (Ballo e Bullo nel Paese degli Allocchi) fungono da spunto per una triade di proposte a cui gli insegnanti possono liberamente attingere scegliendo lo spettacolo o gli spettacoli che maggiormente si confanno alle loro esigenze didattiche ed alle tematiche sviluppate in classe.
Soldatini pieni di piombo
La guerra e i bambini
Nel 1996 Graça Machel, attuale moglie di Nelson Mandela, presentò alle Nazioni Unite un rapporto sull'impatto dei conflitti armati sui bambini.
Tale lavoro è culminato con l'approvazione, a partire dal 1998, di una risoluzione dell'Onu che considera come crimine di guerra l'uso di bambini-soldato che non abbiano compiuto il quindicesimo anno d’età. Nonostante l’entrata in vigore di tale regolamentazione, si stima che attualmente siano circa 300.000 i giovani costretti a combattere in tutto il mondo. Soldatini pieni di piombo, ambientato all’interno di uno studio televisivo dove si svolge un grottesco talk-show sulla situazione dei bambini soldato, trae spunto da fatti realmente accaduti e da ricerche e studi approfonditi compiuti sull’argomento.
Ballo e Bullo nel Paese degli Allocchi
Il bullismo e gli adolescenti
Il termine bullismo deriva dalla parola inglese bullying e viene definito come un’oppressione psicologica o fisica, ripetuta e continuata nel tempo, perpetuata da una persona o da un gruppo di persone più potente nei confronti di un’altra percepita come più debole. Ma quali sono le motivazioni che spingono i giovani ad assumere tali comportamenti?
Ballo e Bullo nel Paese degli Allocchi, storia di due dodicenni caduti in un buco di trincea e costretti a combattere contro un nemico non ben identificato, simbolo dell’incertezza e della competitività, si configura come un’acuta riflessione su un tema delicato e complesso.
No, non sono Stato io
La Costituzione italiana e i giovani cittadini
La Costituzione è un po’ come un libretto di istruzioni sulle relazioni, sul “gioco” dei rapporti con gli altri. A leggerla con attenzione, la legge fondamentale dello Stato Italiano ci accompagna davvero in ogni momento della nostra giornata. No, non sono Stato io sollecita una riflessione proprio su questo. Due giovani spettatori, su invito di un presentatore televisivo, sono costretti a scegliere a quale programma TV assistere tra i due proposti. I ragazzi optano per un reality show in cui vengono “spiate” le abitudini di vita dell’ultimo concorrente rimasto in gara, Bambo. Il gioco, ma soprattutto le sue regole, divengono un pretesto per una riflessione sulle norme che ogni cittadino deve rispettare al fine di garantire a tutti una pacifica e rispettosa convivenza.
teatrino del Rifo
Il teatrino del Rifo è una compagnia friulana che da anni collabora con il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia. Accanto all’attività autorale, attoriale e di produzione teatrale, la compagnia ha partecipato anche alla realizzazione di diversi prodotti televisivi e cinematografici. Forte di una pluriennale esperienza nel campo della pedagogia teatrale, la compagnia organizza stage e laboratori rivolti agli adulti e agli studenti delle scuole primarie e secondarie. Dal 2007 il teatrino del Rifo dirige La meglio gioventù, un’attività di laboratorio per ragazzi fra i 16 e i 29 anni, parte integrante dell’attività di teatro per le nuove generazioni del CSS.
www.teatrinodelrifo.it