Cervignano | Teatro Pasolini
December 6, 1997 ore 21:00
Zius
CREDITSZius, ovvero il tema del doppio.
Alessandro Bergonzoni nel suo spettacolo si specchia in un gioco di riflessi meticolosi e anche micidiali. Dove tutto è raddoppiato da inevitabili rifrazioni. Una coppia di gemelli in cui uno è la metà dell’altro con, in più, qualcosa che appartiene ad un ulteriore doppio (forse un ennesimo gemello?). La scena diventa un luogo mentale-teatrale dove Jean lascia il posto a Jean-Jean andando a intersecarsi in una continuità che potrebbe essere doppia ma, almeno questa, rimane singola. Bergonzoni è al centro di una matassa comica da dipanare ma ci sono due capi, e molti di più, da seguire prima di arrivare in fondo.
Ci vuole una precisa tecnica di smontaggio per rendere alla fine la strada rettilinea. Bisogna ricorrere a tutte le risorse, forse anche a quelle spirituali, per riuscire nell’impresa ci vuole scaltrezza per non credere reali i miraggi. Claudio Calabrò si trova a dirigere un Bergonzoni che non è detto sia lo stesso personaggio visto da angolazioni diverse. Si tratta di un esperimento portato alle estreme conseguenze comiche, senza prendere le scorciatoie degli equivoci.