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    Poema a tre voci.
    Da un radiodramma in versi di Sylvia Plath

    Udine | Teatro S. Giorgio, Sala Harold Pinter
    March 21, 2025 ore  21:00
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Udine | Teatro S. Giorgio, Sala Harold Pinter
March 21, 2025 ore  21:00

Intero 15,00 €
Ridotto 12,00 €
Studenti 8,00 €
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Poema a tre voci.
Da un radiodramma in versi di Sylvia Plath

CREDITS
year
2025
text
ideazione, drammaturgia, composizione vocale Sara Bertolucci
cast
Sara Bertolucci
additional details
direzione tecnica Jacopo Cenni
production
col sostegno di Centro di Residenza Emilia-Romagna L’Arboreto-Teatro Dimora
⁄ La Corte Ospitale, Santarcangelo Festival, Florian Metateatro, Dello Scompiglio

Giornata mondiale della poesia
Venerdì 21 marzo 2025 ore 21
Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter

Generazione Scenario
Segnalazione speciale Premio Scenario 2023

“What is that bird that cries with such sorrow in its voice? I am young as ever, it says. What is it I miss?” Sylvia Plath

Il foglietto spiegazzato del “cadavere squisito” giunge a noi da Sylvia Plath e dal suo Three Women. A Poem for Three Voices: un radiodramma in versi liberi mandato in onda dalla BBC nel 1962. Tre personaggi femminili intrecciano i loro soliloqui nel reparto maternità in cui sono ricoverate: la prima per dare alla luce un bambino, la seconda per aborto spontaneo, la terza per liberarsi della gravidanza indesiderata.
Non si incontrano mai: solo gettano parola poetica tra i corridoi dell’ospedale, interrogando il corpo fecondato che si piega, si ferisce, si lascia abitare. Versi che nascono per essere detti ad alta voce, ma percorsi anche da un canto sotterraneo non scritto: così le “tre donne” sono divenute “tre voci” di un corpo solo, e la parola parlata un componimento trasversale e musicale. Una sola identità femminile sulla scena si muove tra i tre destini possibili, accompagnata dal disegno sonoro dal vivo della chitarra elettrica. Cosa significa generare? Di cosa si nutre la promessa che portiamo? Cosa spacca in due, anzi in tre, il nostro tempo e la nostra voce?
Tilia Auser è pseudonimo e contenitore di pratiche performative in germinazione. Porta sulla scena una ricerca tra voce, parola poetica e suono, coniugando spazi e saperi teatrali a incursioni sitespecific e studio sul paesaggio.

Durata: 55 minuti

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