Udine | Teatro Palamostre, Sala Carmelo Bene
February 18, 2017 ore 19:00
Sister(s)
Una stazione di benzina circondata dal nulla. Caldo, fatica, razzismo quotidiano. Un fratello, una sorella e un frigo nuovo di zecca, arrivato come una promessa a cambiare per sempre le loro vite. La novità di exvUoto racconta la nostra provincia imbarbarita e tenera, piccoli mondi cuciti su misura dalla paura.
CREDITScon la consulenza artistica di Eleonora Rossi
accessori Martina Pretto
sonorizzazione Marco Campana
con il supporto di Residenza IDra e Teatri Di Vita nell'ambito del progetto CURA 2016
18 febbraio ore 19
Udine, Teatro Palamostre, Sala Carmelo Bene
e dopo lo spettacolo, ore 21.15, in Sala Pasolini
After Theatre — T × 2/Dissonanze 2.0
All That Jazz – Verso e oltre il Ragtime
Il rapporto troppo esclusivo fra due fratelli in una provincia ai margini e impaurita più da se stessa che da reali minacce, viene scandagliato in Sister(s) con sguardo beffardo e divertito da exvUoto teatro, una delle compagnie del fertile vivaio teatrale emergente in questi anni in terra veneta.
A Rovigo (Alabama) non c’è molto da fare, poca gente, troppa sfiga. Quattro vecchi, un cimitero, una stazione di benzina. Pochissime automobili. Molto caldo. A gestire la stazione di rifornimento sono in due, un fratello e una sorella: un microscopico universo “maschio” dove trastullarsi per troppe ore e lunghi silenzi. Un mondo fatto su misura. Una civiltà bombardata di slogan, in stato confusionario e razzista. E finalmente un giorno, dopo tanti anni di fatica e sudore, i due fratelli si comprano un frigorifero nuovo di zecca. Niente più carne andata a male. Niente più mosche sulle bistecche. Quindi, nel racconto ci sono un maschio, una femmina, un frigorifero. E qualche auto (a volte). Ma come in tutte le storie che si rispettino deve succedere qualcosa. Qualcosa di più, intendo. E qualcosa accade. Lui apre il frigorifero e vi trova chiusa dentro la Madonna. Forse in fuga dalla città, non si sa. Forse in crociera. Boh. Fatto sta che gli dà una notizia importante. Da un frigorifero, sì: forse non è il massimo, ma così è la storia, che ci volete fare: lui dovrà farsi suora. Sì, avete capito bene. Con velo, tunica e sandali: tutto compreso, tutto incluso. Nostra Signora dello Sbaglio ha colpito e affondato. Come affrontare l’accaduto? Ci si può sottrarre ad una proposta del genere? Ed è veramente un errore? Può sbagliarsi, il sacro? Come può l’amore cresciuto ai bordi di un nulla, coccolato dalla notte e dalla luna, come può un amore che puzza ancora di benzina concepire ed accettare il distacco assoluto? Troppe domande, forse. Ci sono giorni in cui ti svegli e sei completamente diverso, senza sapere il perché. Qualcosa è cambiato e il mondo che ti circonda deve cambiare con te. E così anche i legami che fino a ieri si davano per scontati, come quello tra un fratello e una sorella, vengono messi in crisi per poi prendere nuova e forma. È una vicenda tanto più assurda quanto più crudelmente vera. Tanto più distaccata dalla realtà quanto più scolpita nell’anima di ciascuno. È una storia. Stop. Le cose accadono, punto e basta. Chi non si adatta è perduto. E ci piace che sia così.
exvUoto teatro si costituisce attorno al progetto Funi E Desideri Rapidamente Ammazzano. Al centro della ricerca di exvUoto teatro c’è il tentativo di capire e di conoscere il senso di vuoto e/o di svuotamento che vive l’uomo contemporano, per cercarne la scaturigine del sentire e della vita. Il gruppo comincia la sua sperimentazione in spazi non consueti per il teatro: vetrine dei negozi e spazi sfitti. In seno a questo percorso matura WC (White Christmas), performance teatrale per due attori in un bagno pubblico. Con il progetto The Love Box, exvUoto teatro è la compagnia vincitrice del bando di residenza teatrale IDRA 2012. The Love Box – Blue Room è ad ArtVerona 2013 nella sezione Independents ospite di Archivio Queer Italia. Nel 2013 exvUoto teatro è ospite della prima edizione del Vicenza Pride Festival con lo studio Toccata e Fuga per Coniglio Solo. Nel Settembre 2014 debutta a Verdecoprente Festival 2.0 The Love Box – White Room. Il progetto The Love Box – Pink Room vince il bando Assemblaggi provvisori 2015 e debutta all’Accademia dello Scompiglio nel Luglio 2016.