Udine | Teatro Palamostre
April 2, 2016 ore 21:00
Dolce vita
Archeologia della passione
Un viaggio che riflette sul dolore e la bellezza, la pietà e la leggerezza. Cinque quadri evangelici per una comunità di danzatori ci indicano la vicinanza del corpo alla vita, dei gesti alla solidarietà, delle azioni all’umanità.
CREDITSJari Boldrini, Claudia Caldarano, Giulia Mureddu, Sara Sguotti, Marjolein Vogels, Jari Boldrini, Maurizio Giunti, Giulio Petrucci
maschera Giovanna Amoroso & Istvan Zimmermann / Plastikart Studio
allestimento Viviana Rella
collaborazione alla produzione Romaeuropa Festival / Ert Emilia Romagna Teatro / Associazione Teatrale Pistoiese
La Compagnia è sostenuta da Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Regione Toscana, Comune di Firenze
2 aprile ore 21
Udine, Teatro Palamostre
“Lo spettacolo si forma cercando di far coincidere due strade parallele, proponendo due narrazioni adiacenti che si sviluppano nel riversarsi l’una nell’altra; sono cinque quadri coreografici ciascuno dei quali si inoltra nel racconto evangelico della passione di Gesù e allo stesso tempo ricerca il senso della comunità attraverso un arcipelago di avvicinamenti, tangenze, riconoscimenti, solidarietà, complicità, sguardi.
Nasce così la necessità di dar luogo a un viaggio che riflette sul dolore e la bellezza, la pietà e la leggerezza. La comunità di danzatori si muove come un unico corpo, attraversano il vacuum dello spazio lasciando tracce di umanità, depositando un gioco continuo che pone il corpo e la danza al pari di un annuncio, un richiamo che affonda le sue radici nel desiderio di memoria: cosi la coreografia nasce e trapassa all’istante, tracciando una mappa archeologica del corpo che tenta di indicarci un sentiero possibile di adiacenza della danza alla vita, della vita al corpo, delle azioni alla bellezza e alla tragedia.
I cinque quadri che compongono lo spettacolo, Annuncio, Crocifissione, Deposizione, Sepoltura, Resurrezione, attraversano i volti sbiancati dei danzatori, le bocche sfumate dal rosso delle labbra, lo sguardo sgomento. Cosi le cinque parti coreografiche si presentano come altrettanti appunti, sopralluoghi nel territorio della storia e nello spazio dell’oggi: annunciano il desiderio di appartenere a un corpo risorgendo al gesto ed evaporando in un continuo inarrestabile di figure.
Il lavoro guarda alla radura come al luogo nostalgico di un’archeologia misteriosa.”
Virgilio Sieni
Biglietti singoli
biglietto Tx2 18,00 € per Dolce vita di Virgilio Sieni ore 21 al Teatro Palamostre per Teatro Contatto + Spartiti ore 22.30 al Teatro S.Giorgio per Dissonanze / Cas*aupa
Intero 18.00 €
Ridotto 15.00 €
Studenti 12.00 €
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