Udine | Teatro S. Giorgio
December 14, 2005 ore 21:00
December 15, 2005 ore 21:00
Ubu incatenato
Arrogante. Avido. Insaziabile. Mosso soltanto dalla sua frenesia di denaro e di potere. Il personaggio Ubu in una delle declinazioni più attuali, per la regia e l’interpretazione di Roberto Latini.
CREDITSFortebraccio Teatro declina in forma attuale il racconto a episodi della “carriera” di Padre Ubu che da Re vuole a tutti i costi diventare il più schiavo fra gli schiavi. Lustrascarpe, maggiordomo, servo frustrato, rematore, in una escalation verso il più assoluto incatenamento, Padre Ubu è sempre più felicemente schiavo, e, proprio per questo, riconosciuto dagli altri, come il più libero degli uomini. Ubu incatenato è un inno alla libertà attraverso la mitizzazione della schiavitù. Sembra essere il manifesto filosofico-politico delle marionette di Alfred Jarry, capaci, dentro a un mondo artificiale, parallelo, patafisico, di riflettere lucidamente sulla natura delle cose e delle relazioni. Con l’aiuto della tecnologia, Roberto Latini moltiplica la sua presenza dal vivo in un prisma di apparizioni e personaggi virtuali.