Udine | Teatro S. Giorgio
October 23, 2005 ore 21:00
Medeja Material
La Medea di Heiner Müller secondo il regista croato Ivica Buljan. Il paesaggio bucolico diventa un desolato interno di famiglia, con Medea e Giasone ingabbiati nell’incomunicabilità delle loro posizioni.
CREDITSLa Medea di Heiner Müller cala impietosa il Mito nella Storia. Il paesaggio bucolico si trasforma in un’ultima spiaggia contemporanea, una dimensione sospesa lascia il posto alla sensazione tutta teatrale dello scorrere del tempo. Siamo evidentemente in un quadro di forti contrasti etici piuttosto che in un dramma interiore. Su questa materia scava ulteriormente il regista croato Ivica Buljan, isolando Medea e Giasone in un interno di famiglia, una casa semidistrutta, in cui i due personaggi sono soli con la forza delle loro opposte argomentazioni, dei loro corpi. Medea quasi in trance per il delitto dei figli, uccisi per “realismo politico”, perché condannati a essere senza patria, senza diritti, senza potere, Giasone apatico davanti alla tv, avvolto nel fumo di sigarette e alcol…