Udine | Teatro Zanon
November 23, 2001 ore 21:00
November 24, 2001 ore 21:00
Le ultime cose
Sei danzatori di Arearea si muovono all'interno di un mondo in cui si appare e dove forse il bello avviene al buio, dove qualcosa sembra ultimo, in realtà ritorna ancora.
CREDITSCresciuto alla fertile scuola di Carolyn Carlson, e in prima linea poi nella esperienza di Sosta Palmizi (la compagnia che più si è impegnata negli anni Ottanta per promuove la nascita della nuova danza anche in Italia), Roberto Cocconi si è trasformato infine in un coreografo completo. È tornato a Udine e nel laboratorio artistico del suo nuovo gruppo, Arearea, ha cominciato a studiare un linguaggio più personale, a volte accompagnato dalle invenzioni musicali di Alessandro Montello, degli FLK, di U.T. Gandhi, altre volte più solitario e austero.
Spesso cercando una creatività delle origini, come nello spettacolo Venti, sistema di visioni arcane rispettosamente sottomesso ai ritmi della terra. Oppure anticipando il presente, le trasformazioni della vita urbana, come in Le mura. O ancora esportando la danza in luoghi estranei alla tradizione: stazioni ferroviarie, parchi pubblici, piazze. Lilium, Ta-tuu, Q.Q., P.E.E.P. Ovest sono altri suoi titoli, ugualmente noti. In questo itinerario lo ha seguito un giovane gruppo di danzatori della generazione successiva, anch'essi allievi della Carlson, e quindi in fortunata sintonia. L'intento, adesso, è di modellare il gruppo in forma di compagnia, che possa affrontare anche da sola, fuori dall'ombra dei maestri,la propria crescita e la propria affermazione. Le ultime cose, pensato per la stagione di Teatro Contatto, è un tentativo in questo senso.
L'ultimo saluto è un addio, l'ultimo sorriso è un passaggio, l'ultima stretta di mano è un orizzonte. Ma c'è davvero un ultimo passo? Ci sono le ultime cose? Sei danzatori si muovono all'interno di un mondo in cui si appare e dove forse il bello avviene al buio, dove qualcosa sembra ultimo, in realtà ritorna ancora.