Cantiere West

Presentato al Mittelfest 2004 il progetto Cantiere West si sviluppa in tre spettacoli Bar West, I topi, Post it: un trittico che attraverso diversi linguaggi si propone come uno sguardo lucido sulla società contemporanea.

Cantiere West è un percorso (cantiere come lavoro in corso) in tre capitoli, su un tema comune (uno sguardo sulla nostra infuocata società occidentale in termini quasi fantascientifici, cioè inevitabilmente post-occidentali, postumi), declinato in più linguaggi, animato da interpreti che sono, di volta in volta, attori, musicisti, danzatori. Cantiere West parla dell’Occidente da diversi punti di vista e da città diversamente orientali d’Europa (Cividale, Danzica, Kaliningrad), in un tragitto di condivisione che fa crescere il legame fra L’Impasto Comunità Teatrali e il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, in un moltiplicarsi di occasioni, idee e incontri (con il Mittelfest 2004, che ospiterà il debutto complessivo del Cantiere; con Seas, il progetto europeo che vede approdare il Cantiere sulle sponde del Mar Baltico; con la città di Udine e il suo DSM, dove continua a mettere radici un’importante pratica artistica in relazione con il disagio mentale). Bar West, I topi, Post it sono dunque i tasselli programmaticamente instabili, in voluta, continua evoluzione, di un’opera tragica, popolare, contemporanea da presentare alla fine di quest’anno. Un fiore di cactus che spunterà dalla terra rossa e dai cespugli di Bar West, accanto alle mutazioni genetiche dei Topi o dal suo deserto postumo, immortalato da Post It, fra le sue polaroid scattate sulla fine di una civiltà…