La luce nelle tenebre
La luce nelle tenebre, presentato nell'anno del Giubileo, è ispirato alla figura del francescano Odorico e al lungo viaggio che compì tra il 1314 e il 1330 in Oriente arrivando fino in Cina e, primo europeo, in Tibet
CREDITSluci Alberto Bevilacqua
la versione con multivisione è interpretata da Giuseppe Bevilacqua
multivisione realizzata da Alberto Capellani
un progetto teatrale realizzato con il contributo straordinario della Regione Friuli Venezia Giulia nel quadro delle iniziative collegate al Giubileo 2000 e con il patrocinio del Vicariato per la Cultura Arcidiocesi di Udine
Quando nel 2000 il Mittelfest invitò il CSS a presentare, per la prima volta e in forma di studio, a Cividale, La luce nelle tenebre, il testo con il quale Patrizia Valli ricostruiva la storia e l'eccezionale esperienza di uomo e di religioso di Odorico da Pordenone, Francesco Accomando immaginò subito che un modo per raccontare quella storia fosse proprio nella stessa forma di ciò che quel racconto narrava: il viaggio. Un piccolo viaggio teatrale di un attore, lo stesso Accomando, che invitava il suo pubblico a seguirlo in un itinerario che si amplificava man mano che se ne seguivano le tracce in uno decisamente più grande, lungo, faticoso, il viaggio di Odorico da Pordenone, dalla campagna friulana, verso le mete sconosciute e affascinanti del lontano, lontanissimo Oriente. Seguimmo i suoi passi e ci fermammo con lui in piccole corti verdi o sotto balconi padronali, come forse i compagni di viaggio di Odorico fecero al suo fianco entrando a Kambalic, oggi Pechino, o trovandosi a riposare con lui nel deserto sotto le stelle. Da quel primo ideale debutto, lo spettacolo riprende ora la sua strada, per entrare all'interno di alcune chiese, piccole e grandi, del Friuli, dove lo spettacolo verrà presentato nell'ambito delle iniziative che la Regione Friuli Venezia Giulia ha promosso nell'anno del Giubileo 2000. La luce nelle tenebre nel frattempo si è trasformato fino ad alimentare due diverse versioni teatrali dell'opera: il pubblico potrà scegliere fra una prima versione, "per attore solo", interpretata da Francesco Accomando, dove sarà la sola forza della parola e dell'azione scenica a illuminare i contenuti di attualità della straordinaria vicenda del frate friulano, un autentico esempio di curiosità intellettuale e umana, e di capacità di ascolto e di scoperta di sé tramite la scoperta dell'altro. La seconda versione si stratifica su più linguaggi rappresentativi della comunicazione artistica nella nostra contemporaneità, affiancando al lavoro dell'attore, questa volta Giuseppe Bevilacqua, altre forme espressive, da quella per immagini (affidata a proiezioni in multivisione curate dal fotografo Alberto Capellani), a quella realizzata con l'inserto di voci registrate, luci, suoni e musica, sia registrata che dal vivo (composta da Silvio Donati).
Texts
programma di sala La luce nelle tenebre [899 Kb]programma di sala Mittelfest 2000 La luce nelle tenebre [798 Kb]Tour
prima assoluta
30 luglio 2000
Mittelfest 2000
Cividale del Friuli