Verso Tebe

Verso Tebe nasce da un'idea originale scritta per il teatro da Luigi Lo Cascio. Il tema riguarda i luoghi e i modi della convivenza, l'utopia, la progettazione delle relazioni collettive e delle convivenze, la funzione del teatro.

Verso Tebe nasce da un'idea originale scritta per il teatro da Luigi Lo Cascio, attore che con la Compagnia del CSS, la stagione precedente, era stato tra i partecipanti ad un'esperienza teatrale unica: Il labirinto di Orfeo, percorso teatrale (tattile ed emozionale) per uno spettatore alla volta e molti attori, che aveva indicato (per un anno intero di rappresentazioni seguitissime) la possibilità di un lavoro teatrale rivolto (dedicato) allo spettatore e affidato a un gruppo di giovani attori tra loro legati da momentaneo comune sentire.
Il pretesto è la costruzione della città e la suggestione mitologica, la Tebe cercata e poi edificata da Cadmo e compagni. Il tema riguarda i luoghi e i modi della convivenza, l'utopia, la progettazione delle relazioni collettive e delle convivenze, la funzione del teatro.
Come anche altri spettacoli (tra loro diversissimi: Fantastica Visione, L'assenza, un ombra nel cuore, lo stesso Il labirinto di Orfeo) Verso Tebe raccoglie intorno al lavoro professionistico di un nucleo di attori, la partecipazione di un numeroso gruppo di giovani che hanno seguito una serie di laboratori che in questi anni il Centro ha promosso su vari temi e tecniche e occasioni teatrali, favorendo per questi appassionati una sorta di parallela relazione privilegiata con il teatro e il suo farsi.