miaooo!!!
Benevolmente tratto da La Gattomachia di Lope de Vega Carpio, scrittore spagnolo del '600, miaooo! segna per il Teatro in Piedi di Pierpaolo Di Giusto un'ulteriore tappa nel percorso all'interno del teatro di burattini
CREDITSvoci registrate di Giuseppe Bevilacqua, Laura Ippoliti, Ferruccio Macor, Massimo Speziani
elementi scenici Lella Tallon
luci Rino Amato
aiuto regia Flavia Braida
miaooo!, benevolmente tratto da La Gattomachia di Lope de Vega Carpio, scrittore spagnolo del '600, segna per il Teatro in Piedi di Pierpaolo Di Giusto un'ulteriore tappa nel percorso all'interno del teatro di burattini.
Il testo di Lope de Vega (La Gattomaquia) è un' occasione per creare uno spettacolo divertente, fantastico, uno spaccato della «società gattesca» così parodisticamente vicina a quella degli uomini, con i suoi amori, lotte, gelosie, guerre e tradimenti.
Nella costruzione dello spettacolo si è rispettosamente giocato con il testo originario (realizzato come poema epico) reinventando le rime come in una filastrocca, ma mantenendo comunque inalterate le vicende del poema.
I ventuno gatti di questa storia, costruiti e mossi con tecniche tradizionali (burattini «a guanto» e «a bastone») danno vita alla vicenda in un caratteristico e inusuale teatrino fatto di soli tetti, grondaie, camini, sui quali i gatti, vestiti con coloratissimi costumi vivono le loro avventure.