“C’è un disperato bisogno di sperare e parlare di speranza. Di vederla attuata in azioni concrete, cercarla, gridarla”. Una convinzione forte e auspicabile quella che guida il nuovo percorso autoriale dell’attrice Aida Talliente, “perché – continua – sono convinta che il bene sia la fonte del sacro”.
Il Vangelo delle beatitudini - la nuova creazione al suo debutto in prima assoluta, il 22 e 23 febbraio al Teatro S. Giorgio di Udine, ospite della stagione di Contatto 37 del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (che co-produce lo spettacolo con Teatro Aria di Pergine) - diventa allora una lettera scritta al mondo e incontra storie fragili eppure luminose di uomini e donne che osano ancora sperare nonostante esperienze difficili come il carcere, la morte, il peso del silenzio, l’ingiustizia.
Sabato 23 febbraio, al termine dello spettacolo, Aida Talliente e la compagnia incontrano il pubblico. Interviene Pierluigi Di Piazza, Centro d’accoglienza “Ernesto Balducci”, Zugliano e conduce l’incontro Alberto Bevilacqua.
L’evangelico Discorso della montagna, laicamente riportato agli uomini del nostro tempo, segna per Aida Talliente la traccia per entrare dentro un percorso di parole e storie che si interrogano sul tema della speranza, che la chiedono, la cercano. Speranza legata agli affetti più cari, speranza davanti alla difficoltà del vivere, speranza dove non è possibile averne, speranza come augurio.
I quattro quadri che compongono lo spettacolo mostrano quindi volti e condizioni umane differenti per la loro storia ma legate da un discorso comune sulle Beatitudini.
A raccontare, oltre alle parole, sono anche grandi immagini proiettate e scomposte da prismi che attraverso giochi di luce disegnano non solo lo spazio scenico ma anche quello emotivo.
Sono opera dell’artista multimediale Cosimo Miorelli. Sono disegni e ombre che si compongono e si dissolvono a svelare lentamente paesaggi diversi, mentre melodie di giocattoli o piccoli oggetti che nascono direttamente nello spazio scenico, per costruire l’ambiente di ogni storia.
A questo dispositivo scenico danno, inoltre il loro contributo, Luigi Biondi, per il disegno luci, Alessandro Barbina, come assistente al suono,
Roger Foschia, assistente al video e alle proiezioni, Luigina Tusini, per gli elementi scenici, Giulia Spangaro e Virginia Di Lazzaro, grafica per le proiezioni, Massimo Toniutto, Alberto Novello, Giorgio Pacorig, per la consulenza e realizzazione sonora.
“Il primo quadro è per gli umili e i puri di cuore – aggiunge Aida Talliente – ed è dedicato alla mia famiglia. Nel secondo quadro – dedicato a Mario Vatta – parleremo di quelli che piangono e quelli che hanno compassione. Il terzo quadro è per i non violenti, ispirato a un mio incontro, quello con F. L. R., ergastolano in un carcere di massima sicurezza. Infine, il quarto quadro, per “quelli che hanno fame e sete di giustizia e i perseguitati a causa della giustizia”, in cui mi riferisco a tutti coloro che hanno il coraggio di andare fino in fondo perché sentono che qualcosa esisterà, aldilà di me, aldilà di te, aldilà di quello che succederà”.
BIGLIETTERIA TEATRO CONTATTO: Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, da lunedì a sabato ore 17.30 - 19.30 tel +39 0432 506925, biglietteria@cssudine.it, www.cssudine.it – Prevendita online sul circuito Vivaticket
22, 23 febbraio, h.21.00
Udine Teatro S. Giorgio
AIDA TALLIENTE
Il Vangelo delle Beatitudini
di e con Aida Talliente
disegno luci Luigi Biondi/ assistente al suono Alessandro Barbina
video animation Cosimo Miorelli
assistente al video e alle proiezioni Roger Foschia/elementi scenici Luigina Tusini/ grafica per le proiezioni Giulia Spangaro e Virginia Di Lazzaro
consulenza e realizzazione sonora di alcune parti Massimo Toniutto, Alberto Novello, Giorgio Pacorig
una produzione Aria Teatro Pergine, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia
con il patrocinio di Centro d’Accoglienza Ernesto Balducci, Zugliano
PRIMA ASSOLUTA