CSS – Università – Conservatorio: dalle parole ai fatti
Lo scorso agosto abbiamo presentato l’accordo tra il CSS con le due più importanti istituzioni di formazione della nostra città: l’Università degli studi di Udine e il Conservatorio statale di Musica Jacopo Tomadini.
Abbiamo dato ragione della necessità di armonizzare gli interventi di stimolo culturale nei riguardi delle nuove generazioni, condividendolo come un’azione di politica culturale urgente e irrinunciabile.
Stiamo verificando sul campo quanto il nostro fare trovi maggiore senso quando posto in una più intensa relazione tra chi forma e chi produce cultura.
Stiamo parlando di innovazione didattica, di nuove procedure di produzione, di integrazione tra zone spesso troppo compartimentate tra loro (appunto come quelle tra formazione e produzione), di ricerca, di creazione di nuovi spazi dove favorire il passaggio dei saperi tra le diverse generazioni, e dove coinvolgere le nuove generazioni.
Il lavoro attivato è un work in progress, che di giorno in giorno si arricchisce di nuove opportunità.
Ebbene, è ora di passare ai fatti, ai programmi concreti.
Con l’Università degli Studi di Udine stiamo procedendo secondo i seguenti assi:
Abbiamo intrapreso un percorso di ricerca per l’utilizzo della RVI (Realtà Virtuale Immersiva) come strumento drammaturgico teatrale, e rivolta alla realizzazione di due spettacoli: il primo destinato alla didattica della fisica (per scuole superiori), il secondo ad un’esperienza di Teatro Partecipato. Per le necessità di ricerca nel mese di settembre abbiamo attivato un Tirocinio post laurea, e nel mese di dicembre – nell’ambito delle Residenze delle Arti performative a Villa Manin, realizzeremo una residenza guidata dalla regista Rita Maffei e dalla professoressa Marisa Michelini.
Prevediamo la realizzazione delle due produzioni teatrali durante la stagione 2019/2020.
Nella consapevolezza che le più importanti Università al mondo stanno puntando nell’ innovazione didattica intesa come trasversalità dei saperi (tecnico-scientifici e umanistici), si è deciso di intraprendere anche a Udine un percorso pilota che possa offrire gratuitamente agli studenti di qualsiasi facoltà iscritti all’Università di Udine, un’occasione per fare un’esperienza di pratica teatrale rivolta alla consapevolezza della propria complessità. Per questa ragione, abbiamo proposto un laboratorio che a partire dal mese di novembre si terrà con cadenza settimanale fino alla fine del mese di giugno presso il Teatro Palamostre. I docenti del laboratorio, che sarà suddiviso in tre parti, saranno: Nicoletta Oscuro, Gabriele Benedetti e Rita Maffei.
Parallelamente, nel mese di marzo, verranno proposti sia agli studenti che ai docenti due corsi di public speaking.
In collaborazione con il Digital Storytelling Lab e il DIUM Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università degli studi di Udine, il 6 novembre abbiamo presentato per le scuole Superiori della città di Udine e gli studenti universitari (nell’ambito della stagione TIG teatro per le nuove generazioni) lo spettacolo Clandestinità e Prigionia Le Lettere Di Aldo Moro dal “Carcere Del Popolo” e “le voci Delle Br” di e con Paolo Colombo e Chiara Continisio, docenti di Storia dell’Università Cattolica di Milano. Lo spettacolo sarà introdotto da Laura Casella e Andrea Zannini (docenti di Storia moderna dell’Università di Udine).
Inoltre al Teatro S.Giorgio, tra il giorno 11 e il 16 febbraio 2019 verrà presentata la mostra interattiva GEI realizzata dal Department of Math Info and Phys DIMF dell’Università di Udine, dedicata ai fondamenti della Fisica per le scuole elementari della nostra città.
Con il Conservatorio di Musica Jacopo Tomadini sono in programma differenti tipologie di collaborazione, riguardanti lo spettacolo, la didattica, l’approfondimento culturale:
I concerti verranno presentati al Teatro Palamostre alle ore 21.00 con cadenza mensile. I primi quattro concerti:
23 novembre ore 21.00 - Matteo Bevilacqua, pianoforte
18 dicembre ore 21.00 - Ensemble Gruppo di ottoni con Giulio Molinaro, Luca Maria Trevisan, Alessandra Rodaro, Alberto Valiera, Valerio Zannio
10 gennaio 2019 21.00 - Osian duo con Eduardo Cervera Osorio, chitarra e Chiara Boschian Cuch, flauto
9 febbraio 2019 21.00 - Alessandro Del Gobbo, pianoforte
dal 1 al 15 dicembre Marco Angelilli lavorerà, assieme a 6 musicisti frequentanti la classe di canto del Conservatorio di Musica, nella residenza artistica: Spazio, Corpo, Movimento e dedicata alla percezione del corpo del musicista
A partire dal mese di marzo, fino al mese di giugno, con cadenza settimanale, si alterneranno nella Sala Carmelo Bene del Teatro Palamostre altrettante formazioni composte da musicisti della classe di Jazz e di musica contemporanea del Conservatorio
Ciclo di incontri di ascolto e di approfondimento a cura dei docenti del Conservatorio
23 novembre 2018, ore 18.00: “L’importanza della musica classica nella società contemporanea” a cura del professore Virginio Zoccatelli – Direttore del Conservatorio di Musica Jacopo Tomadini
9 febbraio: “Vita d’artista: racconti ed esperienze personali antiche e recenti in colloquio con il M° D. G. Leonardi” a cura del professor Sandro Caldini