Mileva Maric e Albert Einstein hanno cambiato il mondo. Soltanto che di lei nessuno sa nulla. Da questa riflessione si innesca Mileva (primo studio) ricerca dell’attrice Ksenija Martinovic ospite di Dialoghi Residenze delle arti performative a Villa Manin, progetto ideato e curato da CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il contributo del MiBAC-Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione di ERPaC Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del FVG.
Il nuovo triennio Dialoghi è ideato in stretta continuità, e sviluppa ulteriormente, il primo progetto di residenze artistiche della Regione Friuli Venezia Giulia, avviato lo scorso 2015-2017 dal CSS. Ora Dialoghi 2018/2020 inaugura con Ksenija Martinovic in Residenza nella dimora di Passariano nel doppio periodo tra settembre e ottobre. Un primo studio quello dell’attrice e autrice serba, affiancata dal dramaturg Federico Bellini incentrato attorno alla figura della scienziata serba Mileva Maric, la prima donna ammessa al corso di fisica dell’Università di Zurigo e prima moglie di Albert Einstein, lo scienziato più importante e significativo del ventesimo secolo. Nella ricerca Martinovic ha potuto affidarsi alla consulenza scientifica di Marisa Michelini, professore ordinario di Didattica della Fisica dell’Università degli Studi di Udine. È infatti proprio in quest’ottica, nella creazione di relazioni, interconnessioni trasversali fra competenze diverse, circuiti creativi inediti che si colloca Dialoghi, fucina di riflessioni, processi performativi e teorici, promotore di dialogo e scambio di visioni ed esperienze tra artisti e territorio. In questo contesto prende forma Mileva (primo studio), work in progress sulla figura di Mileva, donna cancellata dalla storia. Eppure proprio la storia è piena di donne la cui intelligenza e le cui scoperte sono state offuscate e messe in ombra dagli uomini, come Rosalind Franklin e Lise Meitner.
“L’idea centrale di questo nuovo lavoro – Ksenija Martinovic, artista nata a Belgrado, ma udinese d’adozione diplomata all’Accademia Nico Pepe - non vuole essere una semplice biografia, anzi, vuole porre delle domande sull'oggi. Indagando il ruolo della donna nella società e nella scienza. Ma soprattutto indagando il tema del potere e della sottomissione comune in molte relazioni. Mileva affronta temi e domande come egocentrismo, potere, fama, coerenza. Fin dove siamo capaci di arrivare per raggiungere i nostri obiettivi?
La Residenza numero 1 apre le porte al pubblico di Villa Manin domenica 7 ottobre ore 19 (ingresso libero, dato il numero limitato di posti la prenotazione è consigliata a residenzevillamanin@cssudine.it o 0432.504765).