All that jazz - verso e oltre il ragtime è un viaggio in musica lungo un giorno, una lezione e un concerto per conoscere ed ascoltare il genere musicale afroamericano dai “tempi stracciati”, le sue origini e gli sviluppi verso la nascita del jazz.
Nel centenario della morte del compositore e musicista statunitense Scott Joplin, “The king of ragtime”, la direzione artistica de La scimmia nuda (composta dai musicisti Francesco Bertolini, Rudy Fantin e Michele Pucci), organizza sabato 18 febbraio al Teatro Palamostre di Udine una originale giornata dalle sonorità jazz.
Inserita all’interno della Stagione Tx2, il progetto culturale che connette e mette in relazione le quattro sale dei Teatri Palamostre e S. Giorgio, la rassegna After Theatre tinge la Sala Pier Paolo Pasolini (ore 21.15) con le note dell’astro nascente del pianismo jazz italiano, l’enfant prodige Luca Filastro in “concerto in piano solo”. Talento cristallino tra i massimi esponenti italiani ed internazionali dello stile stride piano, Luca Filastro, classe 1992, è il protagonista di questo speciale “After Theatre d’autore”.
All that Jazz è un’iniziativa inserita nel progetto musicale di ricerca e di innovazione Dissonanze 2.0, ideato da Circolo Arci Cas*aupa in collaborazione con il CSS, LiveAct e Must, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con il contributo di Fondazione Friuli.
L’evento musicale, realizzato in collaborazione con l’Associazione Insieme per la Musica, si inaugura la mattina – dalle ore 10.30 alle 12.30 ad ingresso libero – con una lezione che affronterà dal punto di vista storico, musicologico e dal versante esecutivo il ragtime. L’incontro è curata e condotto dal tastierista e compositore Riccardo Scivales, esperto di musica afroamericana, autore di trascrizioni e articoli pubblicati dalle migliori riviste internazionali del settore. Le esemplificazioni filologiche sono eseguite da Marco Fumo, considerato uno dei migliori interpreti italiani del repertorio pianistico africano-americano e che vanta collaborazioni con Nino Rota e Ennio Morricone. Fumo sarà anche protagonista sabato 18 febbraio ore 21 di un concerto piano solo alla Sala Darsena di Lignano Sabbiadoro.
Luca Filastro interpreterà, inoltre, la parte improvvisativa che prende vita dal ragtime stesso, lo stride piano, i cui esponenti storici più importanti sono Jelly Roll Morton, J. Pete Johnson, Fats Waller e Art Tatum che verranno appassionatamente rivissuti sul palco.
Nato a Catanzaro e residente a Roma, il giovane Filastro, protagonista del concerto serale, è ormai una certezza nel panorama mondiale del pianismo jazz, come sostengono artisti quali Lino Patruno e Rossano Sportiello. Fin da bambino scopre la sua vocazione musicale grazie ai dischi di Fats Waller, Jelly Roll Morton, Sydny Bechet e Louis Armostrong. Il complesso pianismo di Filastro è riconoscibile dal suo incredibile senso dello swing, del blues e dell’improvvisazione, in cui stride piano, swing, bepop e blues vengono fusi in una sua personale sintesi, dove riecheggiano le sonorità dei grandi pianisti come Fats Waller, Earl Hines, ArtTatum, Oscar Peterson, Nat King Cole e Bud Powell. Il suo stile è molto influenzato anche dallo studio dei grandi solisti del jazz come Coleman Hawkins, Lester Young, Charlie Parker, Dizzy Gillespie e Roy Eldrige.
Nel 2015 Filastro ha pubblicato il suo primo disco Handful of Keys che sta portando in tournée in tutto il mondo, in piano solo e con grandi artisti internazionali.
Il biglietto d’ingresso al concerto (ore 21.15) di Luca Filastro è di euro 10. Per Soci liveact l’ingresso è gratuito e per i possessori di Contatto card e studenti fino ai 26 anni il biglietto è 6 euro.