STAGIONE TEATRO CONTATTO 35
in scena
TEATRO METASTASIO/ SERENA SINIGAGLIA
Utoya
28 Gennaio, ore 21.00
29 Gennaio, ore 19.00
Udine_Teatro S. Giorgio, Sala Pinter
un testo di Edoardo Erba
con Arianna Scommegna e Mattia Fabris
regia Serena Sinigaglia
al termine,28 Gennaio la compagnia e Luca Mariani, autore de “Il silenzio sugli innocenti”, incontrano il pubblico
un’ora prima dell’inizio
28 - 29 Gennaio
Compagnia di danza Arearea presenta
Inatteso – concept di improvvisazione strutturata
Sursum Corda, con i danzatori Roberto Cocconi e Luca Zampar
È il 22 luglio 2011. In Norvegia, è un giorno tranquillo come tanti.
Fino a quando Anders Behring Breivik - un cittadino, fino a quel giorno, “come tanti” - scatena un inferno. Otto morti con un’autobomba davanti a un palazzo istituzionale, in centro a Oslo, un sanguinoso “diversivo”. E poi il vero obiettivo: 69 ragazzi laburisti uccisi uno a uno nell’isola di Utøya, sede storica dei campeggi estivi dei socialisti di tutto il mondo.
Per qualche ora i media sospettano un attentato di matrice islamica, ma presto la realtà si scopre essere tutta un’altra: Anders Breivik non un “terrorista islamico”, ma un cittadino norvegese figlio di un ex diplomatico della Reale Ambasciata che ha pianificato l’eccidio nei minimi dettagli.
Su quella strage – la strage di Utoya, da quel giorno – il commediografo Edoardo Erba ha scritto un testo teatrale che la regista milanese Serena Sinigaglia ha messo in scena per il Teatro Metastasio di Prato. Lo si potrà vedere per due sere - sabato 28 gennaio (inizio ore 21) e domenica 29 gennaio (inizio ore 19) al Teatro S. Giorgio di Udine, ospite della stagione di Contatto 35 del CSS.
Il testo segue la ricostruzione di un documentato reportage (vincitore del Premio Matteotti 2014) del giornalista Luca Mariani, intitolato “Il silenzio sugli innocenti”. Mariani sarà presente a Udine, sabato 28 gennaio, per partecipare a un incontro pubblico al termine dello spettacolo (ore 22.15, circa, ingresso libero).
“Grazie al libro di Luca Mariani - racconta la regista - scoprivo che se di follia si era trattato, si trattava di tutto un altro tipo di follia. Che la strage era stata pianificata per anni con lucidità e coscienziosità al limite del maniacale e che non era contro un obiettivo a caso ma contro il cuore delle giovani ‘promesse’ del socialismo europeo. Era una strage politica”.
Nella sua messa in scena, Serena Sinigaglia sceglie di addentrarsi in questioni crucialissime come il peso dell’ideologia e della fede politica, della responsabilità individuale e delle distorsioni dell’informazione, mettendoci di fronte agli scenari del futuro stesso dell’Europa, fra tensioni razziali, nuovi popolusmi e terrorismo.
Protagonisti dello spettacolo, due attori eccellenti come Arianna Scommegna (miglior attrice Premio Ubu 2014) e Mattia Fabris, nell’intreccio polifonico di tre coppie sfiorate da quella tragedia: due genitori benestanti che hanno mandato la propria figlia sull'isola norvegese; un fratello e una sorella che lavorano i campi della verdeggiante Norvegia e due poliziotti incastrati dal senso del dovere e dall'ordine gerarchico.
Le due repliche saranno accompagnate da Sursum Corda (con inizio alle ore 20 il 28 gennaio e alle ore 18 il 29 gennaio) un intervento di improvvisazione coreografica strutturata con i danzatori Roberto Cocconi e Luca Zampar della compagnia di danza contemporanea Arearea, per il format di Inatteso, ideato per il programma del Tx2 teatri Udine.
In un gioco di andate e ritorni tra lo spettatore e l’opera, generante riflessi e rimandi, l’artista visiva Maria Elisabetta Novello pone una domanda su cos’è l’opera, sul ruolo dell’artista e di chi guarda. Sursum corda è un tentativo di capire l’incomprensibile e cercare l’irraggiungibile, è il desiderio d’imparare e comprendere, è il sospiro, la libertà, l’incoraggiamento.
Informazioni e prevendite: Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, dal martedì al sabato, ore 17.30-19.30, t. 0432.506925, biglietteria@cssudine.it - www.cssudine.it online: vivaticket