Udine | Teatro S. Giorgio
15-16-17-18-19 gennaio 2024
Hamelin
dai 6 ai 10 anni – scuola primaria
CREDITSdramaturg Riccardo Spagnulo
luci Davide Arsenio
sound designer Graziano Giannuzzi
burattini Michela Marrazzi
costumi Lapi Lou
assistente scenografa Cristina Zanoboni
costruzione scenica Luigi Di Giorno
domenica 14 e sabato 20 gennaio 2024 ore 15 e 17
Udine, Teatro S. Giorgio
Hamelin
dai 6 anni e per tutti
durata: 60’
teatro immersivo con l’uso delle radio cuffie
Una storia avvolta dal mistero quella del pifferaio magico di Hamelin, un’esperienza straordinaria da vivere con adulti e bambini dai 6 anni. Uno spettacolo pluripremiato di teatro immersivo a posti limitati con l'uso delle radio cuffie, che arriverà dritto al vostro cuore!
PREMIO EOLO 2023 MIGLIOR SPETTACOLO PER LE NUOVE GENERAZIONI
La motivazione: «Lo spettacolo di Tonio De Nitto, con la drammaturgia di Riccardo Spagnulo, prende spunto dall’enigma dei bambini scomparsi nella fiaba del Pifferaio magico. Il pifferaio, qui interpretato da Fabio Tinella, misterioso interprete di un teatro che si perde nella notte dei tempi, giocando su diversi piani temporali, s’interroga sul ruolo dell’arte oggi. La creazione di Factory, coinvolgendo adulti e bambini in modo diverso su quello che accade davanti ai loro occhi anche attraverso l’uso delle cuffie, ci restituisce, in modo complesso e foriero di molteplici significati, una storia senza tempo ma di arcano spessore»
La storia del pifferaio di Hamelin è ancora avvolta nel mistero.
Ma cosa è successo ai bambini di Hamelin?
Lo spettacolo proverà a raccontare e ripercorrere l’origine di questo mistero utilizzando un apposito dispositivo (le radio cuffie) che porta i corpi di chi guarda a entrare nella scena in maniera interattiva.
Ci siamo chiesti in cosa possa consistere oggi la libertà’ restituita dal pifferaio che, come artista, porta una visione diversa da quella degli adulti, in cui c’è spazio per la sorpresa e per il rapimento della bellezza (cose che appartengono all’infanzia). È una figura che cambia di segno, perché il suo rapimento attraverso la musica è uno strappare i bambini ai divieti, alle restrizioni e alla troppa protezione che non li fa crescere.
Tutto su Hamelin - un approfondimento