Cervignano | Teatro Pasolini
22 e 23 gennaio 2019
Il gatto con gli stivali
dai 6 ai 10 anni - scuola primaria
CREDITSdurata 50’
teatro d’attore, teatro di figura
La storia è nota: un mugnaio, ormai vecchio, decide di lasciare mulino e asino ai due figli maggiori, e al più piccolo, non avendo altro, lascia il gatto che si rivelerà subito un gatto molto speciale perché capisce, parla e ragiona. Chiede subito al suo padroncino un sacco di farina vuoto e un paio di stivali. Il giovane mugnaio decide di fidarsi del gatto e si ritroverà proprietario di un castello e sposo di una principessa!
Su una pedana inclinata, che all’inizio è un mulino con pale a vento, e successivamente castello, campi coltivati, giardini fioriti, si aprono piccole botole che svelano paesaggi inattesi.
I due artisti in scena, alternando i ruoli di attori, narratori e animatori, rappresentano la storia in modo dolce e delicato, con semplicità, efficacia e situazioni comiche, punteggiate di piccole gag e momenti di stupore. Sono, infatti, moltissime le piccole e grandi magie che si alternano sulla scena: la scena si trasforma continuamente rivelando il forno acceso in cui il pane cuoce lentamente, il fiume in cui il protagonista cade e fa il bagno, lo stagno nel giardino della principessa, delicate piogge di petali di fiore e, naturalmente, il terribile orco signore del castello. I magnifici oggetti di scena di Marcello Chiarenza sono co-protagonisti di un lavoro in cui gli artisti narrano una storia e interpretano un testo in cui si rincorrono poesia e stupore.
Nello spettacolo, particolarmente indovinato è, inoltre, il rapporto di amicizia fra il protagonista e il suo fidato amico animale: chi ha la fortuna di entrare in confidenza con un animale vive una condizione privilegiata che dona maggior sicurezza verso se stessi e un atteggiamento più positivo verso il mondo circostante.
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