Il mondo raccontato dagli oggetti
Per un teatro dell’ascolto
Un progetto CSS Teatro stabile di innovazione del FVG in co-produzione con PAV - capofila del progetto europeo “Fabulamundi Playwriting Europe” e Riccione Teatro.
Nel 2009, lo storico dell’arte e direttore del British Museum Neil Mac Gregor inizia a raccontare alla radio una curiosa “storia della civiltà umana” attraverso 100 oggetti, tutti scelti dalle collezioni dell’illustre museo britannico.
Le puntate, da 15 minuti l’una, in onda sulla BBC, danno vita a una serie di enorme successo, ispirata a modelli illustri, da Le mille e una notte al Decameron. Mac Gregor intesse così un racconto fatto di sorprendenti microstorie umane, attraverso gli oggetti di uso comune che hanno accompagnato il nostro progresso, dalle prime pietre da taglio rinvenute in Tanzania due milioni di anni fa alle carte di credito dei nostri giorni.
Prendendo ispirazione dalla sua impresa e dall’idea che siano gli oggetti a poter raccontare il nostro tempo e la condizione di un mondo radicalmente trasformato dalla pandemia, nasce il progetto Il mondo raccontato dagli oggetti – Per un teatro dell’ascolto.
Il progetto è stato concepito da CSS Teatro stabile di innovazione del FVG in co-produzione con PAV - capofila del progetto europeo “Fabulamundi Playwriting Europe” e Riccione Teatro.
“In una fase delicata come questa in cui stiamo vivendo – dichiarano i co-produttori di Il mondo raccontato dagli oggetti - vogliamo immaginare dei progetti che nascano dalla collaborazione tra diverse strutture, dalla volontà comune di sostenere quanti lavorano nello spettacolo ( attori, tecnici, drammaturghi), mantenere una relazione con i pubblici e le comunità di riferimento, ma soprattutto concentrarci attività che abbiano una prospettiva che non si risolva nel periodo di confinamento ma abbiano possibilità di essere poi sviluppati e arricchiti”.
Il mondo raccontato dagli oggetti si realizza dunque con il coinvolgimento di drammaturghi italiani e europei, emergenti e affermati, invitati a scrivere dei micro drammi della durata massima di 15-20 minuti, per massimo 3 attrici/attori ciascuno, ispirati a ciascuno a un oggetto emblematico della complessità del tempo in cui viviamo, un oggetto reale o prodotto dalla sua immaginazione.
Nella primavera 2021, i testi diventeranno dei podcast originali dedicati esclusivamente all’ascolto che potranno essere condivisi con network nazionali o locali (radio, web, social) e saranno disponibili per il download sui siti dei tre coproduttori.
Appena sarà nuovamente possibile, i podcast de Il mondo raccontato dagli oggetti saranno protagonisti anche di una fruizione dal vivo, perché andranno a comporre uno speciale percorso installativo site specific, in alcune città italiane, a partire da Udine (estate 2021), Riccione (ottobre, 56° edizione Premio Riccione per il Teatro), Roma.
Prodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e ideato da Fabrizio Arcuri e da lui curato assieme a Rita Maffei, il dispositivo coinvolgerà drammaturghi, attori e tecnici nella realizzazione e produzione dei podcast di “teatro d’ascolto”, assieme ad artisti delle arti visive e artigiani invitati a creare opere ispirate agli oggetti a cui sono dedicati i micro drammi.
Il pubblico potrà quindi percorrere una sorta di percorso espositivo audioguidato, sostare in diverse postazioni, ascoltare in cuffia i podcast e fruire degli ascolti e delle opere d’arte.
L’installazione delle opere sarà curata dall’artista e scenografa Luigina Tusini.
Attivo per sostenere e promuovere la drammaturgia contemporanea in 10 Paesi europei, offrendo ai drammaturghi opportunità di networking e favorendo il dialogo e la crescita professionale, Fabulamundi Playwriting Europe - Beyond borders?” di PAV partecipa al progetto Il mondo raccontato dagli oggetti mettendo in campo 6 autrici e autori della sua rete europea: Marc Artigau (Spagna), Aurore Jacob (Francia), Miroslava Svolikova (Austria), Csaba Székely (Romania), Anna Jelena Schulte (Germania), Maria Wojtyszko (Polonia).
Riccione Teatro ha invece commissionato un microdramma a Tommaso Fermariello, vincitore del 55° Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli”, sezione under-30, e vincitore del premio di produzione 2021.