Venerdì 1 luglio, ore 19
Udine, Teatro S. Giorgio
ΊΧΘΎΣ/ÍCHTHÝS
exhibition by Taisiya Melnyk
foto / installazione / videoarte
ingresso libero
Apertura finale della Residenza dell’artista ucraina ospite del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG in collaborazione con il progetto italiano MIR (мир) - residenze per la pace - per l’accoglienza degli artisti ucraini
Equipe dell’artista: Alessio Fabro - RedOn (video e video editing), Daniele Fona (fotografo), Marco Donat (violinista), Stefano Casanova (sound design), Jvan Moda (light design).
L’artista ringrazia con gratitudine CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, ANPI Udine, Conservatorio statale di musica Jacopo Tomadini di Udine, Rete Cura.
“Il regno dei cieli è come una rete,
gettata in mare, cattura ogni tipo di pesce".
Taisiya Melnyk è un’artista multidisciplinare, attivista, performer, che la guerra in Ucraina ha costretto, lo scorso aprile, a fuggire dal suo Paese e dalla sua città, Kiev, colpita dai bombardamenti.
Taissiya è ora al sicuro in Italia, dove è stata accolta come artista residente da 8 compagnie e teatri italiani, dove potrà lavorare alla sua ricerca artistica in strutture teatrali amiche e protette.
Fra fine giugno e inizio luglio, l’artista è approdata in Residenza a Udine accolta dal CSS Teatro stabile di innovazione, proprio in collaborazione con il progetto MIR di accoglienza degli artisti ucraini in Italia.
Il desiderio dell’artista è stato subito quello di poter condividere con altri il suo dramma attraverso il lavoro, sia durante la sua residenza di due settimane ad Udine, che in occasione di un’apertura al pubblico in programma per venerdì 1 luglio, al Teatro S. Giorgio, dalle ore 19.00 (ingresso libero).
Impegnata nella creazione di un’installazione video frutto di una sua personale ricerca su fascismo, guerra e genocidi, Taisiya Melnyk presenterà in quest’occasione Ίχθύς/Íchthýs un’installazione video basata sulla sua ultima performance.
Due acquari, un’ascia e due carpe crucifere immerse nell’acqua.
Un accompagnamento live improvvisato al violino e distorsioni sonore su slogan tratti dai discorsi del ventennio fascista.
Ίχθύς/Íchthýs è una performance altamente simbolica con cui l’artista ucraina riflette sulla guerra, i totalitarismi e i genocidi. Temi densi di senso, soprattutto in questi tempi drammatici, e un’occasione per riflettere su guerra, totalitarismi e genocidi al di là delle singole etnie.
Una performance con cui Taisiya Melnyk vuole sottolineare le radici culturali comuni che legano i popoli ucraino e russo alla nostra Europa occidentale, attraverso il rifiuto di ogni fascismo e di ogni violenza.
Per realizzare la performance/installazione, il CSS ha messo a disposizione dell’artista ucraina un’equipe di artisti multimediali e musicisti composta da Alessio Fabro - RedOn (video e video editing), Daniele Fona (fotografo), Marco Donat (violinista), Stefano Casanova (sound design), Jvan Moda (light design).
Un sentito ringraziamento dell’artista va a CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, ANPI Udine, Conservatorio statale di musica Jacopo Tomadini di Udine, Rete Cura.