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Per Teatro Contatto 34 il Tx2 triplica l’offerta di spettacoli

Triplica l’offerta di spettacolo al Tx2 durante le serate di inaugurazione di Teatro Contatto 34: dal 10 al 12 novembre la compagnia di danza contemporanea udinese Arearea apre un ciclo di interventi coreografici intitolato Inatteso.
Inatteso è un appuntamento imprevisto, è un concept di improvvisazione strutturata pensato per il nuovo progetto Tx2, in collaborazione con il CSS e accompagnerà alcuni degli spettacoli in scena a Teatro Contatto.
Si inizia proprio con un Inatteso che animerà il programma della seconda serata al Teatro Palamostre e andrà in scena al termine dello spettacolo di Giuseppe Battiston e Piero Sidoti, Non c’è acqua più fresca, in scena rispettivamente alle ore 21.00.
Non c’è acqua più fresca è uno “spetaculut” di memoria pasoliniana che ci porta alla “terra di temporali e primule” e risuona della poesia - composta in una lingua friulana musicalissima e incantevole - del primo Pasolini. Il materiale poetico raccolto nell’antologia lirica della Meglio gioventù prende corpo nelle visioni e nelle interpretazioni a cui dà vita una straordinaria prova d’attore di Giuseppe Battiston, per uno spettacolo che attraversa l’ incandescente e vitalissima produzione poetica del periodo giovanile vissuto da Pasolini nella sua Casarsa.
Arearea sarà protagonista del seguito della serata, a partire dalle ore 22.30, con un intervento improvvisativo che coinvolge i danzatori Marta Bevilacqua, Roberto Cocconi, Valentina Saggin, Anna Savanelli e Luca Zampar. Per la sola serata del 12 novembre, l’Inatteso di Arearea sarà accompagnato dal vivo da un intervento dei musicisti del collettivo Scimmia Nuda, Federico Missio e Francesco Bertolini, partner di Tx2.
La serata si conclude con un vin d’honneur offerto da Cantine Antonutti, nel nuovo spazio foyer con arredi a cura di Moroso.

Al Teatro S. Giorgio, martedì 10 novembre ore 21, giungono al termine le repliche dello spettacolo Fuga Pasolini_ Ballo 1922, la creazione coreografica di Virgilio Sieni con protagonisti 43 udinesi - cittadini donne, uomini e ragazzi, danzatori e persone anche senza alcuna esperienza di scena - che il coreografo e direttore della Biennale danza di Venezia ha coinvolto in “un cammino” ispirato a un “sopralluogo” di pasoliniana memoria, per un ipotetico film sull’esodo.
“Ho immaginato una comunità in cammino, in un continuo procedere senza sosta: un viaggio che racchiude un atlante di gesti ricercati, da scoprire, nella loro bellezza e piccolezza”.
Il cammino di Fuga Pasolini è stato curato con la collaborazione di Pilar Gallegos e Flavia Romano, la musica originale dello spettacolo è composta da Michele Rabbia.
Informazioni e prevendite: Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, dal martedì al sabato, ore 17.30-19.30, t. 0432.506925 biglietteria@cssudine.it e prevendita online www.vivaticket.it