Torna a Teatro Contatto e avrà il compito di riaprire il nuovo anno della stagione numero 33 all’insegna della danza contemporanea internazionale il coreografo Chris Haring ((ricordate Running Sushi?) e la sua compagnia internazionale con base a Vienna Liquid Loft: il 17 gennaio saranno protagonisti al Teatro Palamostre (inizio ore 21) con Deep Dish. Lo spettacolo è un capitolo di The Perfect Garden Series, un ciclo di creazioni nate in collaborazione con l’artista visivo Michael Blazy. Il motivo del giardino diventa allora in questo progetto espressione simbolica della lotta tutta umana per il controllo della Natura e l’inutile fuga dalla sua stessa temporaneità, ma al tempo stesso l’immagine di una crescita e proliferazione che tende costantemente verso lo sviluppo di qualcosa di nuovo.
Deep Dish ha origine da una tavola imbandita per un dinner party e si trasforma in un viaggio avventuroso attraverso le molteplici dimensioni del macro e del microcosmo. Immagini riprese dal vivo dalle telecamere degli stessi performer ci catapultano infatti in bizzarri mondi paralleli dell’universo organico.
In questo sontuoso still life di Delizie della Terra che diventa via via film coreografico si riflette una società che si fa guidare dal desiderio e dalla curiosità, smagliante ma anche inaridita, mentre celebra la sua stessa transitorietà nelle molteplici dimensioni della realtà che esplodono su un grande schermo.
Ispirato al romanzo di Raymond Roussel Locus Solus (1914), in cui protagonista, l’erudito Maître Canterel, guida i suoi ospiti attraverso paesaggi ogni volta diversi e stupefacenti, Deep Dish ci mette in contatto con la bellezza e la caducità dell’esistenza umana.
Ancora danza e visioni a Contatto il 31 gennaio, sempre al Palamostre (ore 21): questa volta ci attende uno scenario post atomico in cui riverbera un immaginario fatto di manga, anime e videogame, dell’arte pop contemporanea giapponese. E’ Marzo, la nuova creazione dei giovanissimi Dewey Dell, la formazione nata dall’esperienza della Societas Raffaello Sanzio di Romeo, Claudia Castellucci e Chiara Guidi di cui rappresentano la nuova generazione. Dewey Dell è infatti formata dall’unione di Agata, Demetrio, Teodora Castellucci e di Eugenio Resta. Il nome della formazione è un omaggio a Faulkner e alla protagonista del romanzo Mentre morivo, e riunisce quattro artisti con attitudini spiccate in ambiti nettamente diversi ma che creano in maniera collettiva e curatissima. Teodora è autrice delle coreografie, Agata la assiste e come lei danza, Demetrio compone le musiche, Eugenio disegna le luci e si occupa di tutto l’aspetto scenografico.
Per Marzo – ineditamente rispetto ai primi lavori, del tutto astratti - Dewey Dell hanno sviluppato anche una linea narrativa in forma di racconto per immagini conseguenza dell’incontro con due artisti giapponesi del mondo del fumetto e delle arti visive.
La biglietteria del Teatro Palamostre in piazzale Diacono 21 a Udine è aperta dal martedì al sabato dalle ore 17.30 alle 19.30, tel. 0432 506925. Prevendite online sul circuito www.vivaticket.it