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Ricordo d'inverno

locandina
anno
2019
testo
liberamente tratto da La regina delle nevi
Renzo Boldrini e Michelangelo Campanale
regia
regia, scene, luci, disegni di scena e scelte musicali Michelangelo Campanale
interpreti
Alice Bachi
voce della Nonna Maria Pascale
e...
costumi Maria Pascale
registrazioni audio Michelangelo Volpe/Roberto Bonfanti
vedeo Studio Leandro Summo
esecuzione video Ines Cattabriga
produzione
Giallo Mare Minimal Teatro - Empoli

6 gennaio ore 17
Udine, Teatro Palamostre

Nel foyer, dalle ore 16, Piccolo Tempo di Gioco - laboratori a cura di Damatrà

La celeberrima fiaba La Regina delle Nevi di Andersen inizia con la fabbricazione, da un parte di un demone, di uno specchio incantato capace di modificare la realtà che riproduce, ingannando così lo sguardo degli uomini.
Lo spettacolo usa metaforicamente questo "incipit" narrativo dello specchio incantato per dare vita ad un nuovo testo costruito con due storie che si riflettono l'un l'altra e che s'intrecciano fra loro.
Lo spettacolo narra la storia di Margherita, una ragazza che, proprio come accade alla coppia dei due bambini protagonisti della favola di Andersen, deve affrontare numerose prove. Perché i suoi desideri si avverino, Margherita, dovrà affrontare un viaggio che la condurrà alla casa della Nonna, dove da bambina, insieme al suo amico del cuore Giacomo, ascoltava La Regina delle Nevi, la loro fiaba preferita.
In quella vecchia e mai dimenticata casa, Margherita, per vincere finalmente le sue paure ed incertezze, evoca, s'immerge e gioca, fra realtà e immaginazione, con la storia della Regina delle Nevi e affronta le pericolose prove che l'attraversamento della storia le pone davanti.
Lo spettacolo crea un viaggio, simbolico e ludico fuori e dentro la fiaba, compiuto da una giovane ragazza che vuole diventare davvero "grande”, ma senza, per questo, perdere il suo cuore di bambina.

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