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Tutto per amore
Frammenti sul mistero di Antonio e Cleopatra

Tutto per amore segna una nuova stazione nel percorso artistico di Rita Maffei e Fabiano Fantini, iniziato con uno studio dedicato al mito di Orfeo e Euridice e proseguito con Tracce di un sacrificio

locandina
anno
1997
testo
Adattamento di Fabiano Fantini e Rita Maffei
da Plutarco, W. Shakespeare, J. Dryden, C. Kavafis, A. Shawqi, R.M. Rilke, J. Mankiewicz
regia
progetto e regia di Fabiano Fantini e Rita Maffei
interpreti
Fabiano Fantini e Rita Maffei
scene/luci
disegno luci Alberto Bevilacqua
realizzazione scena Massimo Furlano, Marco Neri, Massimo Teruzzi, Roberto Venezia
musiche
Benjamin Britten, Michael Nyman, Philip Glass, Bela Bartòk, Astor Piazzolla
e...
interventi pittorici Luigina Tusini
fotografie e proiezioni Alberto Capellani
produzione
Centro Servizi e Spettacoli di Udine

Le principali caratteristiche di questo spettacolo: la sua forza comunicativa e la capacità di un profondo coinvolgimento emotivo da parte del pubblico, rappresentano il risultato di un'interessante ricerca compiuta ad ampio raggio a partire dalla drammaturgia - che ha saputo ecletticamente trovare delle corrispondenze e delle armoniche assonanze tra testi che appartengono ad epoche diverse (dalle fonti del mito di Alcesti a Pasolini, Fassbinder e Müller) - fino allo spazio scenico, dove l'invenzione tecnica dell'impianto scenografico (impostata in due percorsi paralleli fatti di corridoi e stanze dove il pubblico viene suddiviso in due gruppi maschile e femminile) è riuscita ad assumere una sua fondamentale necessità artistica, grazie anche ai graffiti realizzati dalla pittrice Luigina Tusini, che è riuscita a restituire nel segno grafico delle pareti il senso profondo dello spettacolo.
Questa attenta ricerca, aperta alle fondamentali componenti dello spettacolo, è l'analogo motore che anima la necessità artistica di Rita Maffei e di Fabiano Fantini a realizzare il nuovo spettacolo: Tutto per Amore - Frammenti sul mistero di Antonio e Cleopatra. Consapevolmente o inconsapevolmente, così come è impossibile stabilire il livello di consapevolezza in un processo creativo, stiamo assistendo alla formazione di una poetica e di uno stile, che certamente avrà ancora bisogno di verifiche e di prove, ma che sta già dando dei risultati che ci entusiasmano e nei quali crediamo.
Come Centro di produzione ci sentiamo profondamente coinvolti in questo processo artistico, forse perché l'abbiamo visto nascere, forse perché abbiamo contribuito a farlo crescere, forse perché troviamo anche in questo una ragione concreta nel nostro operare.

Immagini

Tournée

prima assoluta

13 dicembre 1997
Udine, Auditorium Zanon