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EU Europa Utopia / Lady Europe 2.0

Dopo il debutto dello spettacolo Lady Europe nel 2012 a Mittelfest, molte cose sono cambiate. Lady Europe non solo è invecchiata, ma pare stia piuttosto male e si è chiusa nelle sue stanze. Gli spettatori tornano nel suo salotto in rovina per condividere con chi ancora resta in quel luogo ipotesi cruciali sul futuro del nostro Continente

locandina
anno
2017
regia
Rita Maffei
interpreti
con il collettivo N46°-E13°: Josefina Balaguer, Ilaria Borghese, Bruno Chiaranti, Emanuela Colombino, Ada Delogu, Antonietta Ermacora, Daniela Fattori, Mariantonietta Giffoni, Gianna Gorza, Ornella Luppi, Donatella Mazzone, Emanuela Moro, Silvia Palmano, Emanuela Pilosio, Pilar Vila Piqueras, Laura Seganfreddo, Luca Soprano, Andrea Tami, Enea Zancanaro
scene/luci
installazione scenica Luigina Tusini
produzione
coproduzione CSS Teatro stabile di innovazione FVG e Mittelfest 2017

episodio del progetto esclusivo Mittelfest 2017
EU EUROPA UTOPIA
uno sguardo lucido sul continente futuro
una coproduzione Mittelfest 2017 assieme a a.ArtistiAssociati, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, La Contrada, il Rossetti - Teatro Stabile FVG e Slovensko Stalno Gledališce

Ho provato, ho fallito. Non importa, riproverò. Fallirò meglio.
Samuel Beckett

Dopo il debutto dello spettacolo Lady Europe nel 2012 a Mittelfest, molte cose sono cambiate. Lady Europe, una signora di mezz’età elegante, ancora piacente, radical chic, moderatamente intellettuale, low profile, minimal, understated, in crisi e sull’orlo della menopausa, non solo ora è invecchiata, ma pare che stia piuttosto male: si è chiusa nelle sue stanze e sarà difficile riuscire a parlarle.

Gli spettatori entrano in ciò che resta del suo salotto, ma questa volta è vuoto e in rovina: gli artisti, gli intellettuali, i politici, i businessmen, le persone di diverse provenienze che approdavano qui, lo hanno abbandonato. Restano uomini e donne grigi, cittadini preoccupati per le sue e per le loro sorti. L’Europa è un Continente alla deriva, da salvare o saldamente ancorato alle sue storiche certezze? E’ possibile vederlo da un punto di vista diverso se osservato attraverso una metafora teatrale? Come possiamo intervenire per decidere in che direzione andare? In che direzione troveremo la speranza?

Il collettivo N46° – E13° riunisce parte di un gruppo di cittadini udinesi incontratisi un anno fa per condividere l’esperienza di un spettacolo di arte partecipata con la regia di Rita Maffei che raccontasse la città di Udine e intitolato, appunto, N46°-E13°. Con Lady Europe 2.0 il collettivo prosegue, sempre con Rita Maffei, la sua ricerca di creazione con un nuovo oggetto di indagine e porta in scena la propria visione dei destini dell’Europa contemporanea.

Rita Maffei
attrice e regista, vice Presidente e co-direttore artistico del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Consulente artistico per il teatro del Mittelfest.
Nata a Udine nel 1965, si diploma attrice nel 1988 e, interessata anche alla regia, prosegue la sua formazione all’Ecole des Maîtres, corso di perfezionamento internazionale diretto da Franco Quadri, in Italia, Francia e Belgio, lavorando con Luca Ronconi, Peter Stein, Lev Dodin, Yannis Kokkos e Jacques Lassalle e all’atelier per registi della Biennale di Venezia 2000 con Eimuntas Nekrosius. E’ stata laureate in residence dell’UNESCO alla Darpana Academy for Performing Arts in India.
Come attrice, dal 1987 ad oggi, ha lavorato con Lorenzo Salveti, Elio De Capitani, Cesare Lievi, Marco Baliani, Massimo Navone, Andrea Taddei, Luigi Lo Cascio, Alessandro Marinuzzi, Antonio Syxty, Giardini Pensili, Giuliano Scabia, Gigi Dall’Aglio, Mallika Sarabhai, Giuseppe Emiliani, Larry Moss, Fabrizio Arcuri.
Ha diretto e interpretato molti spettacoli in Italia e all’estero (in Francia, Belgio, Gran Bretagna, Iran, India, Stati Uniti), sempre su testi di drammaturgia contemporanea.
Vincitrice nel 2003 del Premio UNESCO – Aschberg, ha lavorato in India alla Darpana Academy of Performing Arts, al Natarani Theatre nel 2003 e in tournée nel 2005.
Nel 2009 vince il Premio Enriquez con la regia di Canto per Falluja, nel 2010 con The Syringa Tree come attrice e regista e nel 2011 ottiene la menzione speciale al Premio Internazionale Teresa Pomodoro.
Tra gli ultimi spettacoli: Lady Europe ha debuttato al Mittelfest 2012, nel 2016 Il treno, uno spettacolo a episodi dedicato al viaggio di Pier Paolo Pasolini dal Friuli a Roma e N46°-E13°, uno spettacolo collettivo partecipato con 48 cittadini in scena, 20 danzatori e il Coro Popolare della Resistenza.
È tra gli autori del volume Atti dell’Ecole des Maîtres e de I libri di regia editi da Ubulibri, è responsabile per il CSS dell’Ecole des Maîtres dal 1999 al 2003 e dal 2007 ad oggi e ha diretto il progetto Teseo, sulla formazione teatrale europea, nell’ambito del Programma Leonardo da Vinci che la Commissione Europea ha indicato come “projét démonstration”.

Immagini

Tournée

prima assoluta
15 luglio 2017
, ore 19
Mittelfest 2017
Cividale, Complesso San Francesco