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Retroscena atomici: fisica, teatro ed etica a Trieste

Tra palcoscenico e realtà, per riflettere sull’etica della scienza e sugli sconvolgimenti portati dalla rivoluzione scientifica nella società, nella cultura e nella politica del Novecento assieme al grande attore Umberto Orsini e a diversi importanti esponenti della cultura. Sarà questo l’obiettivo di Retroscena atomici, l’incontro previsto per il 16 novembre alle ore 11 alla Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste. Nel corso dell’evento, gli ospiti si confronteranno in un dialogo aperto con il pubblico, che passerà dal teatro alla scienza, dalla fisica alla filosofia, sotto la guida di Stefano Fantoni presidente della Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso della Libertà e delle Scienze (FIT) e Champion dell’European Science Open Forum (ESOF) 2020.

“Etica atomica - Due Nobel, la fisica in guerra, la scienza a teatro” sarà il tema dell’evento triestino organizzato da FIT, promotrice di ESOF 2020, il grande evento internazionale che vedrà Trieste diventare la Capitale Europea della Scienza nel 2020, e da CSS. “Retroscena atomici”, un’iniziativa che per temi, approccio e riflessioni si inserisce perfettamente nel contesto di ESOF 2020, è un progetto culturale di CSS-Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e dell’Università degli studi di Udine, nato nel contesto delle iniziative legate al ritorno in scena di Copenaghen, l’avvincente dramma storico-scientifico sulla ricerca atomica firmato da Michael Frayn. La rappresentazione, in un nuovo allestimento per la stagione di Teatro Contatto 36, toccherà la città di Udine dal 16 al 19 novembre a cui seguiranno altre date in regione. Copenaghen è una disputa etica e scientifica a tre voci, densa di riflessioni e interrogativi alla vigilia del primo devastante uso della bomba atomica.

A interrogarsi su temi quali il ruolo dello scienziato nella società, l’autonomia della ricerca, la narrazione tra arte e realtà, vi saranno, oltre al già citato Umberto Orsini, protagonista dello spettacolo Copenaghen, Alberto Bevilacqua, Presidente del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, che terrà l’intervento di apertura, Cristina Benussi, ordinaria di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università degli Studi di Trieste, Bruno Della Vedova, Vice Presidente FIT, Marisa Michelini, Presidente del Gruppo Internazionale di Ricerca sull’Insegnamento della Fisica (GIREP) e Paolo Quazzolo, associato di Storia del Teatro presso l’Università di Trieste.
Saranno presenti tra gli altri Franco Però, direttore del Teatro Stabile Il Rossetti di Trieste, Stefano Ruffo, direttore della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste (SISSA), Giovanni Comelli, professore di Fisica della Materia presso l’Università di Trieste e Giancarlo Ghirardi, uno dei più grandi esperti al mondo di fondamenti teorici della meccanica quantistica e Sandro Scandolo, Senior Research Scientist all’ICTP. Modera l’incontro la giornalista Simona Regina.
L’appuntamento triestino è rivolto in particolare a studenti e docenti delle scuole superiori e delle Università di Trieste e di Udine.