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Dialoghi conferma la sua vocazione quale centro per la ricerca artistica performativa in regione

Dialoghi_Residenze delle arti performative a Villa Manin è un crocevia di creatività della scena artistica con un particolare focus sulle nuove generazioni nate in Friuli Venezia Giulia e attive nel panorama italiano performativo e teatrale.
Quattro sono le Residenze attualmente in corso. A passarsi il testimone nello Spazio di studio e ricerca di Passariano è la giovane e affermata attrice Marta Cuscunà, il performer e coreografo Francesco Collavino, il collettivo Novadroga e la danzatrice Martina Tavano e la performer Erica Mattioni. Quest’ultime in questi giorni stanno sviluppando la performance Testoni, una storia d’amore dell’assurdo fra due goffi personaggi.
Il progetto in progress Testoni, ideato da Tavano e Mattioni, autrice del gruppo di ricerca performativa Traparentesi, conta della collaborazione per le scene e le luci di Alex Nazzi e per la musica e gli arrangiamenti di Gianni Rojatti.
Gli artisti, dopo un periodo intenso di lavoro, nello spirito di Dialoghi_ teso a dare impulso alla ricerca e alla creazione, presentano i risultati del loro percorso creativo per un primo confronto e scambio diretto con il pubblico, occasione per lo spettatore di assistere in anteprima al artistico e di partecipare all’arricchimento di ulteriori suggestioni del lavoro residenziale.
La Residenza numero 18, Testoni, apre le porte sabato 30 settembre ore 19.30 e ore 21.00 (ingresso libero con prenotazione. Visto il numero limitato di posti si consiglia di contattare residenzevillamanin@cssudine.it o tel. 0432 504765).

Oltre alla possibilità di confronto e alla circolazione delle idee, la prospettiva del progetto ideato e curato da CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e ERPaC Ente Regionale per il Patrimonio Culturale con il contributo del MiBACT-Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, si realizza anche nella costituzione di comunità artistiche temporanee in grado di creare, sviluppare e intensificare relazioni e legami con e per il territorio inserite in un contesto nazionale e internazionale.
In questo clima si colloca il coreografo e performer originario di San Daniele, Francesco Collavino che, ospite della Residenza numero 17, ha coinvolto i cittadini della Regione durante il processo creativo con il lancio di due open call: Catastrofe, architettura di metafore, rivolto agli studenti di architettura, e Catastrover pensato per gli over 50. (dimostrazione aperta al pubblico sabato 14 ottobre ore 19 nello spazio Residenze).
I due laboratori complementari sono parte essenziale del progetto che pone l’accento sul concetto della Catastrofe intesa come evento deviante di un processo di traduzione. Nato in collaborazione con il dottore in scienze dell’architettura Michele Taglialegne, Catastrofe si interroga sulla declinazione dello spazio architettonico in rapporto al corpo e al gesto.
Torna a creare nella sua terra d’origine anche la giovane artista di origine monfalconese, autrice e attrice già nota nella scena teatrale europea, Marta Cuscunà che sarà in ritiro per la Residenza numero 19 sviluppata in due tempi, tra settembre a dicembre.
Infine, il collettivo artistico Novadroga con Paolo Fagiolo, Andrea Gulli, Massimo Mocchiut, Federico Petrei è ospite della quarta Residenza settembrina dove lavorerà al nuovo progetto FoodFaction.